Nonostante il suo pseudo-anonimato, con Bitcoin è relativamente semplice risalire alle transazioni degli utenti e alle somme nei portafogli degli utenti. Ed è qui che entrano in gioco le cosiddette privacy coin. In questa guida tratteremo delle criptovalute che fanno della riservatezza il loro cavallo di battaglia.
Monero
Molte persone nella cripto-comunità considerano Monero (BITFINEX: XMR/USD.BITFINEX) la privacy coin definitiva. Nata da un fork con Bytecoin (vedere sotto), la moneta utilizza indirizzi stealth e le Ring Confidential Transaction (RingCT) per mantenere le vostre transazioni e i vostri portafogli anonimi.
Il team di sviluppo di Monero aggiunge costantemente nuove funzionalità come l’integrazione Tails OS, per stare un passo avanti a chi vuole accedere alle vostre informazioni. Il progetto è completamente incentrato sulla privacy, anche se a volte ciò implica che l’utilizzabilità sia messa in secondo piano.
Dash
Sebbene non sia dedicata unicamente all’anonimato, come le altre monete presenti in questa lista, Dash (EXANTE: DASH.EXANTE) offre la sua giusta parte di privacy. La moneta possiede la funzione PrivateSend che vi consente di inviare le vostre monete ai destinatari in maniera anonima. Durante il processo del PrivateSend, i masternode mescolano le vostre monete con altre monete che vengono inviate nella rete, per diverse volte. Questo procedimento rende di fatto le vostre monete indistinguibili dalle altre monete Dash nel momento in cui le inviate.
Dash è un fork di Bitcoin, quindi potete trovare diverse tecnologie collaudate da Bitcoin anche in Dash.
Verge
Ah, l’ormai nota criptovaluta di Pornhub. Verge ha una storia controversa e i sostenitori della blockchain hanno posizioni divergenti in merito alla sua legittimità. Evitando le controversie, ecco i fatti.
Verge utilizza Tor, un anonimizzatore di indirizzi IP, affinché le transazioni si assicurino che la vostra connessione alla blockchain sia anonima. Avete anche la possibilità di inviare le vostre transazioni tramite I2P, un altro anonimizzatore di indirizzi IP.
Il motivo di vanto di Verge è il suo Wraith Protocol. Questo protocollo vi fornisce l’opzione di inviare le vostre transazioni tramite blockchain pubbliche o private. Le transazioni che inviate tramite la blockchain privata utilizzano indirizzi stealth, in modo simile a Monero, in combinazione con la strategia di Tor menzionata prima.
Zcash
Questa privacy coin applica una tecnica di crittografia chiamata Succinct Non-interactive Arguments for Knowledge o zk-SNARK, per abbreviare. In parole povere, la zk-SNARK è una prova matematica che dimostra che le informazioni relative ad una transazione siano accurate, senza dovere rivelare di quali informazioni si tratti. Si assicura che tutti i dati relativi alle transazioni siano criptati. Come nel caso Dash, la privacy è soltanto una delle possibilità di Zcash (EXANTE: ZEC.EXANTE).
Il team di Zcash è stato trasparente anche in merito al grado di privacy della moneta. Sebbene sia molto riservata, hanno affermato con chiarezza di non criptare dati multisignature o indirizzi IP shield.
Bytecoin
Creata nel 2012, viene considerata da alcuni membri della comunità la privacy coin originale. Come già detto all’inizio, è la moneta da cui Monero ha effettuato il fork. Bytecoin utilizza il protocollo CryptoNote – un misto di ring signature e indirizzi stealth occasionali.
Ogni transazione di Bytecoin utilizza un’unica chiave pubblica occasionale. Ciò evita il riciclo di indirizzi e assicura che non si sia in grado di risalire allo storico delle transazioni di una moneta.
Sebbene Bytecoin abbia effettuato numerosi fork nel corso degli anni, di recente il team di sviluppo principale ha fatto la sua ricomparsa. Il progetto ha subito un rebranding e ha iniziato a comunicare notevolmente di più con la comunità.
Bitcoin Private
Bitcoin Private è un “fork-merge” di Bitcoin e Zclassic. Il team ha creato la moneta con l’obiettivo di avere la stessa sicurezza e riconoscibilità del marchio del Bitcoin, introducendo la funzionalità della privacy di Zclassic. Se possedete Bitcoin o Zclassic, potreste avere ricevuto un airdrop 1:1 di Bitcoin Private.
Zclassic è semplicemente un fork di Zcash con l’eliminazione di una ricompensa del fondatore. Quindi, in quanto fork di Zclassic, Bitcoin private presenta le stesse funzioni di privacy di Zcash.
Hshare/Hcash
Questa moneta non è una privacy coin in senso stretto, ma mira a consentire il trasferimento di valori tra blockchain, oltre che tra criptovalute e blockchain blockless. Ciò comprende le privacy coin, quindi l’anonimato deve essere incorporato nella rete.
La piattaforma Hshare/Hcash presenta due tipi di portafoglio: white e black. I portafogli white restano pubblici, mentre quelli black sono protetti dalla privacy. Per fare ciò, Hshare utilizza la strategia degli zk-SNARK, resa popolare da Zcash.
PIVX
Fork di Dash, PIVX (Private Instant Verified Transaction) è una moneta proof-of-stake che punta all’utilizzo quotidiano. Utilizza il protocollo Zerocoin per nascondere gli indirizzi associati ai portafogli e rendere le transazioni anonime. Contrariamente a Zcash o al suo predecessore, Dash, PIVX è completamente resistente all’analisi della blockchain e ciò significa che i mittenti e i riceventi mantengono la loro privacy.
Per poter inviare i vostri PIVX restando anonimi, dovrete prima convertirli in monete zPIV. In seguito, inviate le vostre monete zPIV e il vostro destinatario riceverà monete PIVX normali. Il protocollo di Zerocoin fa sì che la transazione sia verificabile sulla blockchain, mentre continua a preservare la privacy del mittente e del ricevente.
Zcoin
Privacy coin poco nota, anche Zcoin utilizza il protocollo di Zerocoin per mantenere le vostre transazioni private. In una tipica transazione Zcoin, vengono bruciati (o distrutti) alcuni Zcoin per produrre Zerocoin spendibili. In questo processo è presente una commissione di 0,01 Zcoin.
Dato che avete appena coniato degli Zerocoin, questi non hanno uno storico delle transazioni quando li spendete. Tramite le zero-knowledge proof non vi è inoltre nulla che li ricolleghi a voi in quanto coniatore. E in qualità di destinatari di Zerocoin saprete soltanto che è stato inviato del denaro al vostro portafoglio, ma non da chi vi è stato mandato.
ZenCash
ZenCash è più di una valuta privata. Comprende inoltre una piattaforma di contenuti, di messaggistica e anche un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO - decentralized autonomous organization). Continuando una linea di discendenza di codici, ZenCash è un fork di Zclassic, che, come probabilmente ormai saprete, è un fork di Zcash.
Come le monete precedenti, si ha la possibilità di privacy nelle transazioni tramite gli indirizzi “z” (anonimi) e gli indirizzi “t” (pseudonimi).
In futuro, il team di ZenCash prevede inoltre di realizzare un exchange decentralizzato, servizi bancari, assicurazione peer-to-peer e Governance-as-a-Service (GaaS). Tutte queste funzioni comprenderanno lo stesso senso di privacy del resto del progetto.
Nav Coin
Come molte altre in questa lista, Nav Coin comprende l’opzione di anonimato per le transazioni.
Le transazioni di NAV private avvengono nella subchain NavTech. Invece di trasmettere la transazione direttamente al destinatario, potete criptarla e inviarla alla subchain. In seguito le vostre monete entrano in una pool che comprende diversi server e livelli di cifratura. Da lì, NavTech invia una diversa serie di monete dalla pool al vostro destinatario.
Ma non finisce qui...
Questo articolo include soltanto le monete incentrate sulla privacy presenti nella top 100 di Coinmarketcap, ovvero monete classificate in base alla capitalizzazione di mercato. Tuttavia, esistono molti altri progetti più piccoli che si focalizzano sulla privacy. Hush, Sumokoin (fork di Monero) e Aeon (un altro fork di Monero) sono degli esempi.
Inoltre, alcuni progetti stanno portando la privacy a livello di piattaforma. Wanchain sta creando degli smart contract cross-chain privati, mentre Enigma consente le applicazioni private decentralizzate (dApp).
E se pensiamo ai continui casi di violazioni della privacy individuale che vengono riportati sui media, è evidente che queste liste non faranno che crescere.