Stablecoin, una guida completa alle criptovalute dal prezzo fisso
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16 aprile 2018

Questo articolo vi fornirà una panoramica completa sugli stablecoin, spiegandovi cosa sono, perché sono importanti per l’ecosistema delle criptovalute e come funzionano.

Cosa sono gli stablecoin?

Uno stablecoin è una criptovaluta con un prezzo fisso. Il prezzo della maggior parte delle criptovalute viene determinato dal mercato, in cui venditori e acquirenti si scambiano monete e viene rilevato un prezzo tramite la fornitura e la richiesta. In contrasto, gli stablecoin mirano a raggiungere un prezzo fisso, cosa che avviene per mezzo di una serie di soluzioni possibili.

Perché sono importanti?

Una criptovaluta a prezzo fisso consentirebbe un maggior numero di casi d’uso rispetto a quello consentito dalle criptovalute attuali. Al momento, le criptovalute sono possedute principalmente da investitori e speculatori che cercano di trarre profitto dall’aumento dei prezzi. Poche persone posseggono e utilizzano criptovalute come farebbero con le monete fiat (percependo uno stipendio, pagando per la spesa, ecc.) perché i prezzi fluttuano in maniera significativa ogni giorno.

Ecco alcune cose importanti che gli stablecoin potrebbero consentire:

Maggiore accesso globale ad una valuta stabile

La relativa stabilità del dollaro americano può essere data per scontata. Mentre l’inflazione logora lentamente il valore del dollaro, questa erosione graduale è molto leggera in confronto all’iperinflazione che ha luogo in paesi come Argentina, Egitto e Nigeria, in cui i tassi di inflazione annuali possono superare il 15% all’anno. Gli abitanti di questi paesi cercano di possedere dollari fisici per preservare la loro ricchezza, sebbene i controlli sui capitali impediscano spesso ai cittadini di utilizzare valute straniere per effettuare negoziazioni al di fuori del paese. Una valuta digitale e decentralizzata che sia ampiamente accessibile e con un prezzo stabile offrirebbe un’alternativa indispensabile per le persone che vivono in paesi con sistemi monetari instabili e controlli sui capitali restrittivi.

Una valuta per un mercato dei prestiti e dei derivati basato sulle criptovalute

Un caso d’uso promettente per le criptovalute/blockchain è fungere da infrastruttura per un moderno ecosistema finanziario con minori intermediari, commissioni e imprecisioni. Affinché il mercato dei capitali si modelli su una criptovaluta, tuttavia, è necessario che il livello dei prezzi sia abbastanza stabile. Concedere prestiti basati su ether sulla blockchain di Ethereum (ETH/USD) è attualmente proibitivo su larga scala perché sia il prestatore che il mutuatario si assumono ingenti rischi valutari (esposizione al movimento di prezzo di una valuta) basando il prezzo su ether. Infatti, avere un valore valutario stabile è uno degli obiettivi principali della Federal Reserve e per un buon motivo: essere in grado di fare affidamento sul prezzo e sul valore di una determinata valuta è fondamentale per creare aspettative e coinvolgere nell’attività economica.

Come spiegato dalla Federal Reserve Bank of St. Louis:

“La stabilità del prezzo implica che l’inflazione sia abbastanza bassa e stabile da non influenzare le decisioni finanziarie di famiglie e imprese. In questo scenario, le persone non sprecano risorse nel tentativo di tutelarsi dall’inflazione. Al contrario, risparmiano e investono fiduciose che il valore del denaro rimarrà stabile con il passare del tempo”.

Come funzionano?

Ci sono tre categorie di approcci per sviluppare una criptovaluta con un prezzo stabile:

  1. garanzia da valuta fiat,
  2. garanzia da criptovaluta
  3. azioni di signoraggio (essenzialmente una valuta indipendente e non garantita, sostenuta da una “banca centrale algoritmica”).

Garanzia da valuta fiat

Questa applicazione è la meno fantasiosa, ma la più concreta per uno stablecoin: ogni unità dello stablecoin viene garantita dall’unità corrispondente di una valuta fiat, come il dollaro americano.

Applicazione: Le procedure per l’applicazione sono abbastanza semplici. Una terza parte accetta dei depositi in dollaro americano (o un’altra valuta fiat) e rilascia un’unità di stablecoin per ogni dollaro depositato. Per incassare un’unità di uno stablecoin, la terza parte versa un dollaro americano al possessore e brucia un’unità dello stablecoin.

Pro:

  • Facile da concettualizzare.
  • Il valore sarà pari a quello del dollaro con certezza se correttamente applicato (dollari digitalizzati senza controlli sui capitali).

Contro:

  • È necessario affidarsi ad una terza parte per possedere garanzie fiat.
  • È necessaria un’ulteriore terza parte per la verifica per assicurarsi che si posseggano le garanzie adeguate e che le unità degli stablecoin siano pari ai depositi.
  • Costoso e lento da verificare.

Progetti con questa struttura: Tether, TrueUSD

La trasparenza della terza parte responsabile della custodia e dell’emissione e la fiducia nei revisori sono essenziali affinché degli stablecoin con garanzia da valuta fiat abbiano successo.

Garanzia da criptovalute

Questo approccio si basa sulla garanzia da criptovaluta piuttosto che su quella da valuta fiat. Invece di affiancare unità di stablecoin a valute fiat con un rapporto di 1:1, gli stablecoin con garanzia da criptovaluta posseggono una proporzione maggiore di una criptovaluta (o di un paniere di criptovalute) e vengono emesse unità di stablecoin supportate dalla valuta posseduta.

Applicazione: Questo metodo viene effettuato on-chain utilizzando una criptovaluta, come Ethereum, come garanzia ed evita il problema del doversi affidare ad una terza parte. Il problema delle offerte a garanzia da criptovaluta, tuttavia, è che la garanzia sottostante è fortemente volatile e, per poter essere al sicuro da crolli di prezzo significativi, è necessario possedere una somma rilevante di garanzie – fino al 2:1 o persino di più.

Pro:

  • Non ci si affida alla custodia di una terza parte, come per la garanzia da valuta fiat.
  • Viene eseguita on-chain, cosa che consente un più rapido aumento/calo delle unità degli stablecoin e della liquidità rispetto alla garanzia da valuta fiat.
  • Trasparente a soggetti esterni senza il bisogno di revisori.

Contro:

  • Non efficiente a livello di capitale.
  • Processo di selezione complesso nel caso di un paniere di criptovalute; sicurezza/stabilità del prezzo discutibile nel caso di una sola criptovaluta.

Progetti con questa struttura: Bitshares, MakerDAO

Azioni di signoraggio

Questo approccio non fa affidamento sulla garanzia da valute fiat o criptovalute. È il più complesso, ma potenzialmente quello con il maggiore impatto sull’ecosistema. Per mantenere il livello del prezzo, viene creata una “banca centrale” che mantiene algoritmicamente la fornitura della valuta, incrementandola quando il prezzo sale e diminuendola quando il prezzo scende.

Applicazione: In generale, il signoraggio funziona seguendo un sistema basato su regole. Nel caso in cui il prezzo si negozi a più di 1 dollaro per unità, la banca centrale degli smart contract emetterà unità aggiuntive per incrementare la fornitura fino a che il prezzo non raggiungerà 1 dollaro, riscuotendo dei profitti (noti come signoraggio) durante il processo.

Se il prezzo scende sotto a 1 dollaro, la banca centrale utilizzerà i profitti del signoraggio per acquistare unità, diminuendo in questo modo la fornitura e aumentando il prezzo.

Se, dopo che la banca centrale ha speso tutto il suo signoraggio, il prezzo è ancora al di sotto di 1 dollaro per unità, la banca centrale emetterà “azioni di signoraggio” che prometteranno signoraggi futuri agli acquirenti per raccogliere fondi. Questo sistema è basato sulla futura crescita della richiesta dello stablecoin.

Se la banca centrale arriva ad un punto in cui la valuta è al di sotto di 1 dollaro per unità, finisce il signoraggio, e non è in grado di vendere azioni di signoraggio per raccogliere i fondi, allora i trader perderanno ulteriore fiducia nelle prospettive future dello stablecoin portando il suo prezzo verso il basso in una spirale mortale. Le azioni di signoraggio basate sugli stablecoin possono sopportare un po’ di pressione al ribasso, ma è difficile valutare quanta ne possono sostenere perché la resilienza è legata alle aspettative degli acquirenti delle azioni di signoraggio.

Pro:

  • Non richiede garanzie.
  • Teoricamente è indipendente dai rischi delle altre valute (sebbene, nel caso di un calo generale delle criptovalute in quanto classe di asset, ci sarebbe probabilmente un calo nella richiesta delle azioni di signoraggio).

Contro:

  • Non intuitivo o facilmente spiegabile come le altre strutture.
  • Il contributo delle aspettative future per le azioni di signoraggio implica che non sia possibile sapere quanto sia resistente una moneta a una pressione al ribasso.
  • Richiede sempre l’aumento della richiesta futura.

Progetti con questa struttura: Basecoin, Fragments

Conclusione

Al momento, gli stablecoin sono altamente sperimentali. Tuttavia, un’applicazione di successo avrebbe un impatto significativo sul mondo delle criptovalute e sul più ampio ecosistema finanziario. Crescendo l’interesse negli stablecoin e iniziando questi ad acquisire valore, sarà sempre più importante comprendere e valutare i rischi sistemici che possono rappresentare per l’ecosistema e non soltanto i loro benefici.

Fonte: Hacker Noon

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