Cosa sono gli airdrop: una guida ai token distribuiti gratis
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29 marzo 2018

Oggi le criptovalute vanno di moda e le più famose raggiungono quotazioni considerevoli. Eppure c’è chi le regala lo stesso: è quello che avviene durante i cosiddetti airdrop.

Cosa sono gli airdrop: una guida ai token distribuiti gratis
abigail low/Unsplash

Che cosa sono gli airdrop?

La risposta semplice: sono letteralmente monete digitali gratuite che aspettano soltanto voi. Ma non si tratta che di una strategia di mercato: un airdrop consiste nel regalare criptovalute come mezzo pubblicitario per trasmettere informazioni sul token ai potenziali investitori e agli appassionati di criptovalute.

Una breve storia degli airdrop

Alcuni dei possessori di portafogli ETH potrebbero aver notato che un giorno sono apparsi dei token extra nel proprio Token Tracker. No, nessuno ha accidentalmente depositato dei token oscuri nel vostro indirizzo di portafoglio; piuttosto, il team dietro la moneta ha deciso di inviare una piccola somma ad alcuni portafogli di Ethereum per diffondere il verbo.

Dopo aver ottenuto il token, una delle prime cose che potreste fare è cercare su Google di quale moneta si tratta. O potreste anche essere andati oltre, chiedendo a qualcun altro se conoscesse il token. Altrimenti, potreste anche avere scelto di ignorarlo.

Ovviamente, nell’ultimo scenario, l’airdrop ha fallito il suo scopo. Tuttavia, lo scenario numero 1 significa che adesso siete a conoscenza della moneta e quello numero 2 è ancora migliore: avete parlato della moneta anche ai vostri amici. In entrambi gli scenari l’airdrop ha svolto il suo compito per un piccolo prezzo (beh, potenzialmente a un prezzo più alto se dovesse arrivare alle stelle).

Alla fine l’airdrop è diventato una tecnica al di là del marketing. In quanto metodo per fare aumentare il valore della moneta, le monete annunciano gli airdrop, mentre i possessori di quest’ultime ricevono monete bonus proporzionali alla quantità di monete totali che possiedono. Gli investitori di monete che vogliono ricevere l’airdrop devono comprare le monete, se non ne hanno ancora, o comprarne di ulteriori se desiderano una proporzione maggiore dell’airdrop. Detto questo, voglio sottolineare che questa strategia di airdrop non verrà esaminata ulteriormente in questo articolo, dato che mi concentrerò su come potere ottenere monete in maniera gratuita e non su come riceverle acquistando altre monete.

Di recente con la nuova policy di Facebook che vieta esplicitamente le pubblicità alle ICO, molte di queste hanno scelto gli airdrop come metodo alternativo per pubblicità pay-per-click. Molte ICO sono prodotti incentrati sul consumatore e si focalizzano su un metodo: crescita virale tramite l’effetto della rete. In parole povere, vogliono parlarne a voi, sperando che diffondiate la notizia anche tra i vostri seguaci. E lo fanno utilizzando un solido sistema di rinvio.

Come partecipare a un airdrop

Gli strumenti di cui avrete bisogno sono:

  1. Un portafoglio Ethereum, nn uno che sia in un exchange. Deve essere un indirizzo personale che sia compatibile con ERC-20, poiché molti dei token che vengono dati tramite airdrop sono token ERC-20, che in origine sono o erano ICO basate su Ethereum. MetaMask o MyEtherWallet sono buone opzioni per iniziare subito, ma per il lungo termine sarebbe sempre meglio procurarsi un portafoglio hardware come il Ledger Nano S.
  2. Il portafoglio di Ethereum deve essere ATTIVO. Molti airdrop controllano che non si stiano generando casualmente diversi indirizzi e ci si stia collegando ad essi per ottenere più monete in maniera scorretta. Questo significa che se il vostro portafoglio non mostra attività, potrebbe non ricevere l’airdrop. A volte, le monete potrebbero essere esplicite in merito a ciò che cercano, incluso un certo genere di saldo nel conto.
  3. Un account su Telegram. Spesso Telegram è lo strumento di comunicazione preferito da molte di queste ICO per comunicare con gli investitori e diffondere degli aggiornamenti. Finché non ricevete le monete nel vostro portafoglio Ethereum, non lasciate gli account Telegram o rischierete l’esclusione dagli airdrop.
  4. Un account Twitter. Similmente ai motivi inerenti all’account di Telegram, molte delle monete che effettuano airdrop vi richiederanno inoltre di seguirle su Twitter. Alcune vi richiederanno persino di ritwittare qualche tweet.
  5. Un indirizzo e-mail. A volte gli airdrop richiederanno anche la vostra e-mail. Se non vi sentite a vostro agio nel dar loro la vostra e-mail reale, createne una per lo spam. Ricordatevi la password, tuttavia: alcuni di questi potrebbero chiedervi di confermare la vostra e-mail.

Come ottenere e ritirare i token

Solitamente, ci vogliono 1-2 mesi dalla fine dell’airdrop prima di ricevere i token. Ciò è principalmente dovuto al fatto che molti airdrop avvengono prima o durante la vendita di token, in modo da diffondere il passaparola. E i token non sono comunque distribuibili fino alla fine della vendita.

Per controllare le informazioni del vostro portafoglio e vedere se i token sono già comparsi, andate su Etherscan. Inserite il vostro indirizzo ETH nella barra per la ricerca.

L’area che dovete osservare è “Circled in Red”’. Se il token è già disponibile nel vostro portafoglio, verrà mostrato nel token tracker a comparsa. Se non vi appare un token tracker tra i risultati, allora non avete ancora dei token nel vostro portafoglio e ciò significa inoltre che non ne avete ricevuti.

Una volta ottenuti i token, potete ritirarli direttamente tramite un servizio come My Ether Wallet (MEW). Vi basterà accedere al vostro portafoglio (tramite MetaMask, Ledger Nano o in qualche altro modo – incollare direttamente la chiave privata non è consigliabile) e selezionare il token che volete prelevare.

Non fatevi truffare

Con tutte le promesse di token gratuiti che ci sono in giro, è facile perdersi ed iniziare a cliccare ovunque freneticamente. Ecco alcuni consigli per evitare di venire truffati:

  1. Non inviate mai le chiavi private. Nessuno ha bisogno della vostra chiave privata per potere controllare il saldo del vostro portafoglio. Possono farlo in maniera molto semplice con strumenti come Etherscan.
  2. Non inviate denaro ad alcun indirizzo. Ricordate: gli airdrop sono gratuiti. Sia che vi richieda di possedere una determinata moneta, sia che si limiti a comparire nel vostro portafoglio, un airdrop non vi chiederà mai di inviare una somma di monete a qualche tipo di indirizzo. Se dovessero chiedervelo, prendetene le distanze immediatamente.
  3. Controllate le fonti ufficiali. Se una moneta sta effettuando un airdrop, è probabile che lo abbia annunciato nei suoi account ufficiali sui social media, come Twitter. Date un’occhiata qui per assicurarvi che l’airdrop sia ufficiale; altrimenti potreste essere soggetti a raggiri, con truffatori che tenteranno di raccogliere i vostri dati.

Fonte: HackerNoon

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