Ethereum, una guida completa per principianti
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23 novembre 2017

Una panoramica sulla piattaforma della seconda criptovaluta più famosa al mondo.

Ethereum è una piattaforma open source basata sulla tecnologia blockchain che permette agli sviluppatori di costruire e impiegare applicazioni decentralizzate (Dapp).

Ethereum assomiglia a Bitcoin?

Ethereum, una guida completa per principianti
Vitalik Buterin, fondatore di Ethereum

Come Bitcoin (Bitcoin), Ethereum è un network blockchain pubblico e distribuito. Le differenze tra i due non mancano, ma prima di tutto ne va sottolineata una fondamentale.

Bitcoin offre una particolare applicazione della tecnologia blockchain, un sistema elettronico peer to peer che permette pagamenti online in moneta virtuale. Mentre la blockchain di Bitcoin viene utilizzata per tracciare la proprietà della valuta digitale (i bitcoin), la blockchain di Ethereum si concentra sull’applicazione dei codici di programmazione di qualsiasi applicazione decentralizzata.

Nella blockchain di Ethereum, i miner lavorano per guadagnare ether, un tipo di token che alimenta il network. Oltre a essere una criptovaluta scambiabile, Ether viene anche utilizzata dagli sviluppatori dell’applicazione per pagare le fee delle transazioni e i servizi sul network Ethereum.

Cosa sono gli smart contract?

Smart contract è solo il termine utilizzato per descrivere un codice informatico che può facilitare lo scambio di denaro, contenuti, proprietà, azioni o qualsiasi altra cosa di valore.

Una volta attivato sulla blockchain, lo smart contract diviene una specie di programma per computer che opera in autonomia ed esegue automaticamente dei compiti al verificarsi di condizioni specifiche. Dato che gli smart contract vengono eseguiti sulla blockchain, non si corrono rischi come censura, downtime (periodi di inattività), frodi o interferenza da parte di soggetti terzi.

Nonostante tutte le blockchain abbiano l’abilità di elaborare codici, la maggior parte risulta comunque molto limitata. Il caso di Ethereum è diverso. Invece di fornire solo una certa gamma di operazioni, Ethereum permette agli sviluppatori di creare qualsiasi tipo di operazione. Questo vuol dire che gli sviluppatori possono costruire migliaia di applicazioni diverse.

Cosa sono gli smart contract?

Ethereum Virtual Machine

Prima della creazione di Ethereum, le applicazioni blockchain erano destinate a effettuare solo un insieme molto limitato di operazioni.

Bitcoin per esempio è stato sviluppato, al pari di altre monete virtuali, esclusivamente per operare come valuta digitale peer-to-peer.

Espandere le funzioni offerte da Bitcoin e da altre cripto è un procedimento molto complicato e lungo. Vitalik Buterin, il creatore di Ethereum, se ne rendeva conto e scelse di provare un approccio differente. Il rilascio della prima versione live della piattaforma Ethereum, chiamata Frontier, avvenne il 30 luglio 2015 .

L’innovazione centrale di Ethereum, Ethereum Virtual Machine (EVM), è un software Turing completo che gira sul suo network. Dati tempo e memoria a sufficienza, EVM permette a chiunque di eseguire qualsiasi programma a prescindere dal linguaggio di programmazione.

Il processo di creazione di applicazioni blockchain viene reso più facile ed efficiente che mai: invece di dover costruire una blockchain completamente originale per ogni nuova applicazione, con Ethereum è possibile lo sviluppo di migliaia di applicazioni diverse su un’unica piattaforma.

Quali sono le applicazioni di Ethereum?

Attraverso Ethereum gli sviluppatori possono costruire e impiegare applicazioni decentralizzate. Un’applicazione decentralizzata o Dapp serve a realizzare uno scopo particolare fissato dai suoi utenti.

Bitcoin, per esempio, è una Dapp che fornisce ai suoi utenti un sistema elettronico peer to peer che permette pagamenti online in moneta virtuale, i bitcoin appunto.

Siccome le applicazioni decentralizzate sono costituite da un codice che gira su un network blockchain, queste non sono controllate da nessun individuo né da un’entità centrale. Pensate a tutti i servizi di intermediazione che esistono nei diversi settori. Si parla di prestiti bancari, registri di titoli, sistemi di voto, compliance...

Ethereum può anche essere utilizzato per costruire delle organizzazioni autonome decentralizzate (dette DAO, da Decentralized Autonomous Organizations).

Una DAO è un’organizzazione completamente autonoma e decentralizzata, senza alcun leader. Le DAO vengono eseguite da un codice di programmazione su di una collezione di smart contract scritti sulla blockchain di Ethereum.

Il codice quindi sostituisce le regole e la struttura di un’organizzazione tradizionale, di conseguenza si elimina il bisogno di personale e di controllo centralizzato. Le DAO sono proprietà di tutti i possessori di token, solo che in questo caso i token equivalgono a dei contribuiti che conferiscono diritto di voto alle persone.

Quali sono i vantaggi della piattaforma decentralizzata di Ethereum?

Le applicazioni decentralizzate godono di tutte le proprietà della blockchain su cui girano:

  • Irreversibilità. Un terzo soggetto non può modificare i dati in alcun modo.
  • A prova di malfunzionamento o sabotaggio. Le app si basano su di un network costruito attorno al principio del consenso, cosa che rende impossibile la censura.
  • Sicurezza. In assenza di un punto centrale da colpire e messe al sicuro attraverso la crittografia, le applicazioni risultano ben protette contro hacker e frodi.
  • Assenza di downtime. Le applicazioni non possono registrare periodi di inattività e non possono essere spente.

Quali sono gli svantaggi delle applicazioni decentralizzate?

Nonostante i vantaggi, nemmeno le applicazioni decentralizzate sono perfette.

Il codice degli smart contract è pur sempre scritto da esseri umani: eventuali bug ed errori possono generare situazioni impreviste. Peggio, se un errore nel codice può essere sfruttato per un qualsiasi fine, allora sarà necessario ottenere nuovamente il consenso del network e riscriverlo, altrimenti si rischiano degli attacchi dalle conseguenze più che nefaste. Tutto ciò va contro l’essenza stessa della blockchain, che viene costruita per essere irreversibile nelle sue operazioni.

Inoltre qualsiasi azione decisa da un’entità centrale può mettere in seria discussione la natura decentralizzata di un’applicazione.

Quali applicazioni vengono sviluppate su Ethereum?

La piattaforma Ethereum viene utilizzata per creare applicazioni in settori molti diversi tra loro. Ancora è difficile sapere quali app saranno un successo e quali andranno incontro al fallimento, ma questi sono alcuni progetti che meritano una menzione:

  • Weifund — Una piattaforma aperta per campagne di crowdfunding che si basano su smart contract. I contributi alla piattaforma possono essere trasformati, sotto contratto, in asset digitali da utilizzare, scambiare o vendere all’interno dell’ecosistema Ethereum
  • Uport — Questo progetto offre ai suoi utenti un modo sicuro e conveniente di tenere sotto controllo la loro identità e le proprie informazioni personali. Invece di fare affidamento sulle istituzioni statali o di consegnare le loro identità a terze parti, gli utenti controllano chi può accedere ai loro dati e alle loro informazioni personali, e chi può utilizzarli.
  • BlockApps — Vuole permettere alle imprese di costruire, gestire e impiegare applicazioni blockchain in modo semplice, e lo fa fornendo tutti gli strumenti necessari pensati specificatamente per ogni tipo di settore e azienda.
  • Provenance — Questa app si serve di Ethereum per rendere più trasparenti le supply chain più opache. Il progetto traccia le origini e le storie dei prodotti allo scopo di costruire un database aperto e accessibile che i consumatori possono consultare, così da essere più informati quando fanno compere.
  • Augur — Una piattaforma open source specializzata in pronostici che permette a chiunque di prevedere un evento e venire premiato, se la sua previsione si rivela corretta. Le previsioni riguardo eventi futuri nel mondo reale sono effettuate attraverso lo scambio di azioni virtuali. Un utente riceve dei premi monetari quando compra le azioni dell’evento che si avvera.

Hard fork o soft fork?

Nel settembre 2016 un’entità anonima ha rubato 50 milioni di dollari in Ether, a un’organizzazione autonoma decentralizzata che agiva da fondo di venture capital.

La community di Ethereum ha votato, dopo un lungo dibattito, di eseguire un hard fork, in pratica la modifica del codice sorgente, per far sì che i proprietari derubati rientrassero in possesso dei loro token.

Ma qui le cose si fanno complicate.

Ethereum si basa sulla tecnologia blockchain, dove in teoria tutte le transazioni dovrebbero essere irreversibili. Eseguire un hard fork e riscrivere le regole significa dare vita a un precedente che va contro l’essenza stessa della blockchain.

Se la blockchain va incontro a cambiamenti ogni volta che è coinvolta una quantità di denaro abbastanza grande, o ogni volta che abbastanza persone ne vengono danneggiate, allora i valori alla base dell’intero progetto (come la decentralizzazione o l'irreversibilità delle transazioni) vengono accantonati.

Alcuni avevano suggerito di operare un soft fork, una soluzione meno aggressiva. Ma al contempo la situazione era effettivamente delicata e non recuperare i soldi degli investitori sarebbe stato un colpo mortale per la reputazione di Ethereum.

E hard fork è stato.

Ethereum ed Ethereum Classic

Dopo l’hard fork non tutti i membri della community di Ethereum erano contenti di quella soluzione.

Per questo motivo si è verificata una scissione, che si è concretizzata nella di nascita di Ethereum Classic, cosa che ha portato all’esistenza di due blockchain parallele.

La maggioranza degli utenti d’accordo con la riscrittura della blockchain, e che ha preferito che gli investitori derubati tornassero in possesso dei loro soldi, è rimasta con Ethereum.

Entrambe le blockchain hanno le stesse caratteristiche e sono identiche fino al blocco dove è stato implementato l’hard fork. Da quel blocco il poi, ovvero dal momento della modifica del codice sorgente, le due blockchain sono autonome l’una dall’altra.

Cosa riserva il futuro?

Ethereum sta effettivamente velocizzando il processo di decentralizzazione all’interno dell’economia mondiale. E lo sta facendo tramite una piattaforma user-friendly che permette alle persone di sfruttare appieno la tecnologia blockchain.

Le applicazioni decentralizzate hanno un potenziale enorme e possono realizzare delle rivoluzioni considerate impensabili fino a pochi anni fa in settori come la finanza, il mercato immobiliare, il mondo accademico, le assicurazioni, la sanità e la pubblica amministrazione.

Nonostante si tratti di una tecnologia ancora molto giovane e gli ostacoli sulla sua strada non manchino, il futuro di Ethereum sembra essere promettente.

Fonte: Blockgeeks

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