Una breve e semplice guida per tutti coloro che vogliono comprare la criptovaluta nata dalla scissione di Bitcoin.
Bitcoin Cash (EXANTE: BCH.EXANTE) nasce a causa dei problemi di scalabilità che affliggono Bitcoin (Bitcoin: BITCOIN). Negli ultimi tempi, la blockchain della criptovaluta originale è cresciuta esponenzialmente. Ciò significa che molti più utenti e molte più transazioni che pesano sulla rete. La dimensione limitata di 1 MB del blocco di Bitcoin fa sì che i blocchi si riempiano più velocemente di quanto possono essere minati, rendendo talvolta le transazioni lente e costose.
Bitcoin Cash applica alcuni specifici cambiamenti di protocollo, con il primo che comporta una dimensione del blocco di 8 MB. Questo cambiamento consente più dati per blocco, permettendo così l’elaborazione di più transazioni in ciascun blocco minato. Molti lo considerano un passo avanti in termini di migliori modalità per scalare la rete.
Altri restano del parere che si tratti soltanto di un rimedio a breve termine che non risolva il problema di contribuire in maniera efficace a ridurre le transazioni in parti più piccole e gestibili.
1. Ottenere un portafoglio Bitcoin Cash
Prima di potere comprare dei bitcoin bash, avrete bisogno di un portafoglio apposito per conservarli. Molte piattaforme e operatori si sono dimostrati riluttanti ad accettare Bitcoin Cash. Potrebbero esserci molte ragioni per questo. Alcuni potrebbero restare aggrappati ad ideali su come sia meglio scalare la criptovaluta; altri potrebbero semplicemente volere concentrare i propri sforzi altrove.
Detto questo, di recente, molti importanti creatori di portafogli hanno adottato Bitcoin Cash. Sebbene possano esserci ancora poche scelte tra gli exchange, potete trovare molti posti in cui mettere da parte i vostri fondi, almeno per il momento.
I portafogli hardware che supportano Bitcoin Cash comprendono i leader del settore: Ledger e Trezor. Entrambi forniscono funzionalità per consentirvi di utilizzare bitcoin cash allo stesso modo in cui usereste qualsiasi altra criptovaluta. Dopo un inizio leggermente lento, hanno inoltre introdotto la possibilità di reclamare i vostri fondi nel caso in cui possedeste già Bitcoin nel momento in cui la blockchain si è divisa. Ci sono diversi portafogli software che potete utilizzare; potreste persino stare utilizzando già uno di questi per i vostri BTC originali. Exodus fornisce un servizio Shapeshift senza interruzioni con il suo software, così da potere trasferire la vostra valuta quando volete.
Ad esempio, potete passare da Bitcoin Cash a Ethereum Classic, se vi sentite particolarmente alternativi. Jaxx supporta diverse valute, tra cui BCH. Il servizio funziona su dispositivi desktop e mobile, per cui vi è possibile portare le vostre chiavi private sempre con voi. Electron Cash è un derivato di Electrum. Se siete abituati a Electrum, allora non avrete problemi a passare alla sua tecnologia gemella: si tratta semplicemente di una biforcazione da Electrum, con tutti i componenti necessari per il Bitcoin Cash.
Alcuni exchange funzionano con Bitcoin Cash, sebbene potreste non volere i vostri fondi nei loro portafogli per periodi di tempo prolungati. Conservare fondi con società online potrebbe facilitare un trading veloce, ma si tende a perdere il controllo delle proprie chiavi private. Questo potrebbe essere un rischio per la sicurezza, a seconda del servizio che si utilizza. Coinfloor offre un buon wallet che permette di negoziare sul suo exchange britannico. Manterrà le vostre chiavi in un cold storage offline rendendo nel frattempo i vostri fondi disponibili per le negoziazioni in poco tempo.
Altri portafogli includono Keepkey, BTC.com, Bitpay e Coinomi. Potete dare un’occhiata a tutti i wallet disponibili sul sito ufficiale bitcoincash.org.
2. Trovare un exchange di Bitcoin Cash
Non sono molti gli exchange di Bitcoin Cash, contrariamente a quelli di Bitcoin. Alcuni operatori preferiscono concentrare i loro sforzi altrove o dargli solo una rapida occhiata. Tuttavia, ecco alcune buone opzioni con cui operare.
Coinfloor supporta un exchange aperto per Bitcoin Cash; ha inoltre sede a Londra, quindi è molto utile per i trader britannici. Se sapete il fatto vostro quando si tratta di trading, Kraken è stato operativo con Bitcoin Cash sin dal lancio della criptovaluta, avvenuto ad agosto.
Anche CEX.IO è una buona opzione. Situata a Londra, la società è un nome fidato e collaudato nel settore, attiva sin dal 2013. È possibile scegliere tra diverse valute, tra cui iBitcoin Cash. Se volete entrare in contatto con alcune criptovalute, è presente un’opzione di acquisto veloce tramite carta di credito.
Sappiate, tuttavia, che questa opzione è costosa. Per il trading a basso costo, potete effettuare un deposito tramite bonifico bancario e negoziare sull’exchange con una commissione dello 0,2%; ciò vi farà risparmiare una piccola fortuna sui grandi ordini di acquisto e vendita. La società, con sede in Europa, vi consente di operare sia con euro che con dollari. Potete persino utilizzare le tecniche di trading a margine sulla piattaforma per massimizzare (o minimizzare) i vostri ricavi e nel frattempo tenere d’occhio lo spessore del mercato.
Altre opzioni includono Bitfinex, Poloniex, HitBTC e altri (potete vedere tutti gli exchange disponibili sul sito di Bitcoin Cash).
3. Trasferire i BCH sul proprio wallet
Come al solito, consigliamo di non lasciare mai i vostri soldi in un exchange. Una volta che avete finito di acquistare i vostri BCH, trasferiteli nel vostro portafoglio self-hosted (quello di cui possedete le chiavi private). Potete poi controllare lo stato della vostra transazione utilizzando un block explorer di Bitcoin Cash. Quando avrete ricevuto tre conferme per i vostri Bitcoin Cash, potrete dire con certezza di avere completato il procedimento.
Conclusioni
È evidente che Bitcoin Cash non sia stato ancora pienamente accettato da gran parte della comunità delle criptovalute. È ancora di molto inferiore al suo fratello maggiore sia in termini di prezzo che di disponibilità. Eppure anche per Bitcoin il futuro è incerto.
Ulteriori split e hard fork sono ormai assodati e Bitcoin Gold (sì, un altro Bitcoin) non ha goduto di buona visibilità da quando si è distaccato da Bitcoin, nel mese di ottobre 2017. Bitcoin Cash si sta tenendo alla larga dal protocollo Segwit, mentre la blockchain originale spinge per migliorare l’implementazione di Segwit. Chi trionferà? Nessuno, nel breve termine; ma probabilmente con l’andare del tempo Bitcoin Cash potrebbe capitalizzare sul fatto di essere stato il primo grande split ad avere guadagnato un certo consenso.