Criptovalute e risk management: 7 aspetti importanti da prendere in considerazione
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20 novembre 2017

Hai deciso di investire nelle criptovalute? Qui di seguito troverai un elenco di regole e informazioni fondamentali per approcciarti alla gestione del rischio nel migliore dei modi.

Sebbene alcuni abbiano guadagnato milioni investendo nelle valute digitali, per altri non è altro che gioco d’azzardo. Se state leggendo questo articolo, saprete quanto eccitante e imprevedibile sia questo settore. Le fortune vengono costruite e demolite in pochi secondi, nuove ed entusiasmanti tecnologie spuntano ogni giorno e le polemiche regnano incontrastate. In pratica è il wild west della finanza.

La crescita senza precedenti delle criptovalute ha attratto investitori di ogni estrazione sociale, molti dei quali sono stati attirati dai rendimenti esorbitanti realizzati dai primi investitori. Se tutto questo vi suona familiare, allora continuate a leggere. Sfortunatamente, non vi insegneremo come diventare ricchi in pochi giorni; al contrario, cercheremo di dissuadervi da questo obiettivo.

Non è che non vogliamo che diventiate super ricchi, non fraintendeteci. Ma preferiamo avere obiettivi più concreti e vogliamo che anche voi facciate lo stesso. L’investimento è un gioco complesso e solitamente sono le persone pazienti a vincere. Evitare la “paura di essere tagliati fuori” (fear of missing out - FOMO) è essenziale, specialmente nel cripto-mondo, in cui la disinformazione, le notizie false e il dramma sono all’ordine del giorno.

Qual è quindi lo scopo di questo articolo, vi chiederete? Ebbene, oggi vogliamo dare ai nuovi player nella criptosfera alcune idee su come potere iniziare a navigare nel mare degli investimenti nelle monete digitali. Pensiamo che sia importante per via della crescente quantità di truffe e dei progetti di bassa qualità che si trovano in giro.

E non stiamo dicendo che le strategie di cui parleremo siano infallibili o persino redditizie. Non sono basate su alcuna formula matematica, né sono state concepite da alcun professionista degli investimenti. Si tratta di semplici idee che sono popolari tra i partecipanti e gli investitori vecchia scuola.

È importante notare che questo articolo non deve essere preso come consiglio d’investimento e che dovreste sempre ricordarne la regola d’oro: non investite mai più di quanto non potete permettervi di perdere.

1. Diversificate e non correte rischi

È una cosa molto semplice. Se il vostro portafoglio contiene solo una moneta, state sbagliando. Alcuni diranno che il bitcoin (Bitcoin) è l’unica valuta che dovreste possedere, ma a questo punto possiamo dire che si tratta di un’affermazione assurda fondata su sentimenti e ideali, piuttosto che su fatti reali.

Il bitcoin sta prosperando perché è la prima criptovaluta e la più popolare. Possiede il “vantaggio del pioniere” ed è anche sostenuto da un ampio network di miner che lo tengono al sicuro. In termini di tecnologia o prestazioni, tuttavia, il bitcoin non è all’altezza dei suoi colleghi. Non stiamo dicendo che non dovreste possedere bitcoin, ma che dovreste anche conoscere le altre criptovalute.

Ad ogni modo, potrebbe essere una buona idea non correre rischi e “puntare” soltanto sulle monete più popolari, come le prime dieci per capitalizzazione di mercato. Al momento sono: Bitcoin, Ethereum (ETH/USD), Litecoin (LTC/USD), Ripple, Bitcoin Cash (EXANTE: Bitcoin.Cash), Dash, NEM, NEO, BitConnect e Monero (XMR/USD).

2. Scommettete sull’idea, non sul progetto

Il mondo della tecnologia della blockchain si è sviluppato al punto che la valuta è soltanto una delle molte funzioni che una criptovaluta può avere.

Esistono piattaforme di smart contract come Ethereum, NEO e Qtum, network di storage decentralizzati come Storj, Sia Coin e Filecoin e piattaforme decentalizzate di exchange come Waves, Bitshares e altri.

A nostro parere, invece di acquistare una criptovaluta per ogni categoria, dovreste spargere i vostri investimenti per tutte le molteplici opzioni presenti in ogni categoria. Ciò vi consentirà di ridurre il rischio dell’investire in una singola valuta. Nel mondo delle criptovalute, un problema tecnico o persino delle lamentele all’interno di un team possono portare a un rapido crollo del prezzo, indipendentemente da quanto siano promettenti il progetto e la tecnologia.

3. Hedging

Ancora una volta, diversificazione è la parola d’ordine. Va ricordato che la fortuna di una criptovaluta può concludersi in pochi giorni se vengono rilevate falle nella sicurezza o se tutti i governi decidono di bandirla. Lo stesso può succedere se dovessero arrivare delle alternative nuove e migliorate alla tecnologia della blockchain. Ovviamente, queste sono le ipotesi peggiori, improbabili ma comunque possibili.

Quindi, se non siete persone che puntano tutto su un solo numero, potreste volere estendere la vostra strategia d’investimento agli strumenti al di fuori delle criptovalute. Metalli preziosi, titoli e altri strumenti di investimento tradizionali possono essere un’ottima aggiunta al vostro portafoglio e vi consentiranno di ridurre i rischi che vi assumereste limitandovi a investire unicamente nelle criptovalute.

Alcune società, ad esempio, gestiscono fondi di investimento nelle criptovalute che combinano gli investimenti nelle criptovalute con quelli in altri settori, come quello immobiliare. Kirill Bensonoff, AD e fondatore di Caviar, è convinto per esempio dell’importanza di affiancare il vostro investimento nelle criptovalute a strumenti più tradizionali.

“Abbiamo rilevato una serie di problemi importanti con l’investimento nei cripto-asset, ovvero che sia complicato e dispendioso in termini di tempo e che tutti gli asset siano strettamente collegati. Non c’è un asset ‘sicuro’ che generi anche un guadagno. Vediamo inoltre che si tende ad accompagnare ciò che è cripto ad asset tradizionali come l’oro, i beni immobili ed altri e stiamo cercando di affrontare tale situazione”, afferma Bensonoff.

4. Liquidità, liquidità, liquidità

Questo è un argomento di cui molti dei nuovi operatori si dimenticano. Potreste ritrovarvi ad investire in una criptovaluta, vederla crescere di valore più volte, soltanto per realizzare che in realtà non potete venderla. Se provaste a vendere grosse quantità tutte in una volta, fareste crollare il prezzo. Perché? Perché non c’è liquidità. Se una moneta non ha un volume di scambio, è probabile che si verifichino oscillazioni di prezzo significative.

Potete andare sul sicuro ed evitare del tutto le monete a basso volume, ma se non volete farlo, il minimo che potete fare è conoscere i rischi che vi state assumendo. CryptoCompare possiede uno strumento di portafoglio che vi consente di analizzare diversi fattori di rischio nel vostro portafoglio, compresa la volatilità, l’esposizione e, ovviamente, la liquidità. Il loro tool vi permette di calcolare quanto tempo ci vorrebbe per vendere una determinata moneta in base all’attuale volume.

5. Prospettiva di crescita

Ricordate cosa abbiamo appena detto della liquidità? Beh, questa strategia è in qualche modo contraddittoria, ma è importante notare che non tutte queste strategie sono compatibili l’una con l’altra. Inoltre, alcune comportano rischi maggiori di altre e questa qui in particolare è molto rischiosa. Quindi, cosa intendiamo con “prospettiva di crescita”?

Le criptovalute a bassa capitalizzazione di mercato possiedono più potenziale di crescita rispetto a quelle ai vertici. Ovviamente, saranno altri fattori a determinare se il prezzo aumenterà o meno, ma l’idea è che se investite nelle criptovalute prima che diventino di grande valore, potreste riuscire a vedere il vostro investimento crescere di diverse volte.

Adesso, prima che andiate nel più vicino exchange ed iniziate ad accumulare inutili monete meme, pensate bene a cosa volete acquistare. Dopo, fate il vostro dovere, controllate la tabella di marcia, il team, leggete il libro bianco e apprendete qualcosa della tecnologia. Fate qualunque cosa sia in vostro potere per assicurarvi che il vostro investimento sia giustificato. Questo vi renderà inoltre più semplice attenervi alla vostra strategia, poiché saprete di stare investendo in qualcosa in cui credete.

6. Analisi tecnica

Sì, stregoneria dei grafici. Ad essere sinceri, non ho idea di come funzioni e ammiro chiunque ci riesca. Tutte quelle linee e quei numeri mi danno il mal di testa. Ciononostante, se ve la sentite, imparare l’analisi tecnica può fare meraviglie per la vostra strategia d’investimento anche senza doverla approfondire. Jonathan Hobbs, analista finanziario e autore del libro “The Stop Saving Start Investing: Ten Simple Rules for Effectively Investing in Funds”, ritiene che l’analisi tecnica possa essere utile persino per un investitore principiante:

“Qualsiasi buona strategia di investimento necessita di regole. L’analisi tecnica utilizza delle regole per cercare andamenti di prezzo e di volume nei grafici per tentare e prevedere cosa accadrà dopo. Aiuta gli investitori a scegliere quando comprare o vendere. Un esempio di analisi tecnica è la Media mobile semplice. Quella a 50 giorni, ad esempio, è il prezzo medio durante gli ultimi 50 giorni, che cambia o si ‘muove’ ogni giorno. Quando un investimento inizia a venire scambiato al di sopra della sua SMA (Simple Moving Average – Media mobile semplice), questo potrebbe essere un segnale rialzista. Dato che l’analisi tecnica può anche tutelare il rovescio della medaglia, è un buon strumento di gestione del rischio per investimenti volatili come le criptovalute”.

7. Interessi nella Proof of Stake

A molte persone piacerebbe investire nel mining di criptovalute, ma ormai o si fanno le cose in grande o si lascia perdere. Il mining è diventato una pratica industrializzata riservata solo a coloro con grosse disponibilità finanziarie, attrezzatura ad alta tecnologia e accesso a bassi costi di energia. Sebbene ci siano diverse alternative al mining tradizionale, la Proof of Stake è la più rilevante per il tema trattato.

In parole povere, la Proof of Stake consente agli utenti di “minare” monete senza l’attrezzatura specializzata per il mining. In questo sistema, la quantità di monete posseduta da un utente determinerà quante monete saranno minate dall’utente. Sebbene molte criptovalute PoS vi richiederanno di lasciare il vostro portafoglio operativo, alcune implementazioni della PoS come Waves e Lisk vi consentiranno di guadagnare interessi dando in leasing o delegando la vostra quota.

Fonte: Cointelegraph

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