Una guida completa su come estrarre Litecoin e altre monete virtuali alternative.
Sebbene si ritenga che adesso sia troppo tardi perché gli utenti privi di costosi processori ASIC possano iniziare a minare bitcoin, molte delle valute digitali alternative possono ancora essere minate col vostro computer casalingo.
In questa guida, vi faremo vedere tutto ciò che avrete bisogno di vedere per iniziare a minare qualche litecoin, feathercoin o dogecoin senza nessuna costosa attrezzatura extra. Per la maggior parte, le criptovalute utilizzano sia lo SHA-256 che lo scrypt come algoritmi di hash proof-of-work, tuttavia, molte delle nuove valute hanno optato per lo scrypt.
Tra i due, lo scrypt tende a richiedere più memoria – tuttavia, i computer casalinghi con schede grafiche abbastanza potenti possono comunque minare queste criptovalute in maniera efficace, non essendoci ancora ASIC apposite con cui competere.
Può sorprendere, ma è ancora possibile utilizzare soltanto la CPU del vostro computer per minare alcune delle valute digitali. La stessa cosa vale anche se possedete soltanto un laptop con scheda grafica incorporata, sebbene il tutto potrebbe rivelarsi poco efficace e si tratti di un procedimento che vi sconsigliamo.
Portafogli alla mano
Prima di iniziare a minare, avrete bisogno di un wallet in cui tenere le vostre monete guadagnate duramente. Una buona opzione consiste nel visitare la homepage della valuta che intendete minare e cercare il link per il download dell’app di portafoglio di default. Se volete fare ulteriori ricerche specificatamente sul litecoin, abbiamo una guida su come iniziare.
Se avete bisogno di aiuto o consigli, la maggior parte delle altcoin possiede dei forum e dei subreddit. Gran parte dei portafogli sono basati sul client originale Bitcoin-Qt.
Fate tuttavia attenzione, perché prima che questi portafogli siano pienamente utilizzabili potreste dovere ritrovarvi a far fronte ad una lunga attesa mentre si scarica l’intera blockchain della moneta.
Voglia di velocità
A meno che non possediate un hardware specifico per il mining, ci sono due modi per minare le criptovalute:
- con la vostra unità di elaborazione centrale (CPU)
- con la vostra unità di elaborazione grafica (GPU)
Delle due, la GPU offre delle prestazioni di gran lunga migliori per i calcoli crittografici richiesti. Tuttavia, se questa è la vostra prima incursione nel mondo del mining e non possedete un potente computer adibito al gaming – magari soltanto un laptop con grafica Intel integrata – vi sarà comunque possibile minare quelle altcoin, sebbene in maniera molto più lenta.
La fregatura del mining tramite GPU è che richiede un apposito processore grafico, come ad esempio quello che potreste avere installato all’interno del vostro pc desktop – le schede grafiche Intel integrate che si trovano nella maggior parte dei laptop non sono adatte al compito. Per mantenere la velocità a un livello abbastanza alto, molti minatori di altcoin creano delle macchine apposite utilizzando schede madri che possono contenere diverse schede grafiche, di solito tramite cavi riser.
Sappiate inoltre che minare monete digitali sia molto impegnativo per il sistema e che potrebbe ridurre la durata dei vostri componenti elettronici. È una buona idea assicurarvi di possedere un buon sistema di raffreddamento, controllare la temperatura e conservare qualsiasi garanzia – per ogni eventualità.
Da soli o con gli altri?
Il mining può essere un’impresa solitaria o altrimenti ci si può anche unire a un ‘pool’ di mining, in cui diverse persone combinano le proprie risorse elettroniche e tutti ottengono una parte dei guadagni.
Può essere utile considerare i pool di mining come una lotteria aziendale – i pro e i contro sono esattamente gli stessi. Andare da soli significa ottenere tutti i risultati dei propri sforzi, ma accettando le possibilità ridotte di avere successo. Al contrario, unirsi a un pool significa che i membri, come gruppo, avranno molte più possibilità di risolvere un blocco, ma la ricompensa verrà divisa tra tutti i partecipanti, in base al numero di ‘quote’ guadagnate.
Se state pensando di andare da soli, vale la pena notare che configurare il vostro software per il mining in solitaria può essere più complicato rispetto al pool e i principianti farebbero meglio a prendere la seconda via. Questa opzione crea inoltre un flusso di entrate più saldo, sebbene ogni pagamento sia modesto se comparato all’intera ricompensa del blocco.
Anche decidere quale altcoin minare è qualcosa da tenere presente, tuttavia, alcuni pool come Multipool gestiscono questo fattore al vostro posto e cambiano le monete in base ai profitti.
Installare il vostro miner CPU
Un utile software chiamato cpuminer è il modo più semplice per iniziare a minare, ma richiede l’abilità di utilizzare la linea di comando sul vostro computer. Il programma può essere scaricato da SourceForge ed è disponibile per Windows (32 e 64 bit), OS X and Linux. Ai fini della presente guida, tuttavia, supporremo un utilizzo del sistema operativo Windows.
Per prima cosa, scaricate il file idoneo al vostro sistema operativo. Il file zip può essere estratto in qualsiasi cartella del disco rigido, purché ve ne ricordiate il percorso. Potrebbe essere una buona idea creare una cartella ‘cpuminer’ sul vostro desktop.
Scrivere il vostro script
Quindi, come impostare il miner CPU con i parametri necessari per il vostro pool di mining? Solitamente è più semplice scrivere uno script su una sola linea (noto come ‘file batch’ su Windows) per lanciare il miner con le istruzioni corrette.
Per fare ciò avrete bisogno di:
- L’intero percorso della directory in cui il programma di mining ("minerd.exe") è conservato (ad esempio: "C:\cpu-miner-pooler").
- L’URL ‘stratum’ del vostro server di pool (ad esempio: "stratum+tcp://pool.d2.cc").
- Il numero di porta del vostro server di mining (ad esempio: "3333”).
- Il vostro username per il pool di mining (ad esempio: “username”).
- Il vostro nome o numero da operatore (ad esempio: “1”).
- La vostra password da operatore (ad esempio: “x”).
Adesso, aprite Notepad o il vostro editor di testo preferito. Non utilizzate invece un elaboratore di testi come MS Word. Dopo, inserite lo scrypt utilizzando la formula seguente (questo metodo presume che stiate minando una valuta che utilizza l’algoritmo scrypt):
start "path" minerd.exe --url URL:PORT –a scrypt --userpass USERNAME.WORKER:PASSWORD
Quindi, utilizzando i dettagli di sopra, avrete prodotto il testo seguente:
start "C:\cpu-miner-pooler" minerd.exe --url stratum+tcp://pool.d2.cc:3333 -a scrypt --userpass username.1:xххх
Una volta che si sarà salvato il file batch, fate doppio click per avviare il miner. Il vostro pool di mining avrà probabilmente un’interfaccia per il web e, in pochi minuti, il sito dovrebbe mostrarvi che il vostro operatore di mining sia attivo.
Adesso che sapete come minare con la CPU, diamo un’occhiata a come utilizzare la vostra GPU.
Configurare il vostro miner GPU
Chi vuole minare con la GPU, o con i dispositivi di mining USB, può utilizzare il programma gpuminer, che può essere scaricato dal sito degli sviluppatori – a meno che non siate degli utenti Mac; in questo caso troverete dei file binari non ufficiali cliccando qui.
Le versioni di cgminer seguenti alla versione 3.72 non supportano lo scrypt mining e il supporto per le GPU è stato rimosso nella versione 3.82. Di conseguenza, l’ultima versione non è necessariamente quella da scaricare. Al contrario, cercate la versione adatta alle vostre necessità.
Ancora una volta, in questo esempio, presumeremo che stiate utilizzando il sistema operativo di Windows. Tuttavia, se state usando Linux o OS X, le opzioni a riga di comando (ad esempio i parametri) sono le stesse. Inoltre, le istruzioni di seguito presumono nuovamente che miniate una valuta scrypt.
Estraete il software in una cartella che possa essere facilmente trovata, ed esempio: "c:\cgminer\".
Prima di proseguire, assicuratevi che i vostri driver grafici siano aggiornati.
Successivamente, premete il tasto Windows insieme al tasto “R”, digitate “cmd” e premete “invio”. In questo modo aprirete il terminale di comando. Usate il comando “cd” per cambiare la directory in quella che ospita il file zip cgminer.
Dopo, digitate "cgminer.exe –n". In questo modo avrete una lista di tutti i dispositivi riconosciuti sul vostro pc. Se viene individuata anche la vostra scheda grafica, dovreste poter essere in grado di proseguire. Altrimenti, dovrete cercare i passaggi richiesti per installare correttamente la vostra specifica scheda grafica.
Adesso avrete bisogno delle specifiche del vostro pool di mining, come con la sezione del mining CPU riportata sopra:
- L’intero percorso della directory in cui il programma di mining ("minerd.exe") è conservato (ad esempio: "C:\cpu-miner-pooler").
- L’URL ‘stratum’ del vostro server di pool (ad esempio: "stratum+tcp://pool.d2.cc").
- Il numero di porta del vostro server di mining (ad esempio: "3333”).
- Il vostro username per il pool di mining (ad esempio: “username”).
- Il vostro nome o numero da operatore (ad esempio: “1”).
- La vostra password da operatore (ad esempio: “x”).
Adesso creeremo nuovamente un file batch, così da avviare cgminer con i parametri corretti. In questo caso, la struttura di comando è:
Start "path" cgminer -- scrypt -o URL:PORT -u USERNAME.WORKER -p PASSWORD
Ad esempio:
Start "C:\cgminer\" -- scrypt –o stratum+tcp://pool.d2.cc:3333 --userpass username.1:xххх
Come controllare il vostro miner
Adesso che il software di mining è installato, vedrete varie statistiche scorrere lungo il terminale della linea di comando. Se state utilizzando cgminer, vedrete più informazioni rispetto a cpuminer. Nel primo caso vedrete le informazioni riguardanti la valuta e il pool di mining, oltre che quelle del vostro hardware di mining. Se state usando cpuminer vedrete soltanto dei riferimenti a blocchi che il vostro computer ha risolto; sebbene, almeno, venga mostrata anche la velocità di hash.
Come massimizzare la vostra potenza
Buone notizie per i miner che possiedono pc con schede grafiche apposite: è possibile usare cpuminer e cgminer nello stesso momento. Per farlo, aggiungete un argomento "-- threads n" al comando del minerd. Qui “n” si riferisce al numero di nuclei CPU che volete utilizzare per il mining.
Ricordatevi di lasciare uno o due nuclei liberi per controllare le vostre GPU. Impostare minerd per utilizzare tutti i nuclei CPU farà sì che la CPU sia troppo carica per inviare dati affinché la GPU li elabori. Ad esempio, se avete una CPU quad core, provate a impostare l’argomento "--threads" a “2” o “3”.
Minare contemporaneamente con la GPU e la CPU mostra quanto le GPU siano migliori nel mining rispetto alle CPU. Confrontando i tassi di hash mostrati nelle finestre dei terminali per ognuno dei vostri programmi di mining dovreste notare una differenza di almeno cinque volte nella velocità di hash.