Ripple, una guida completa per principianti
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22 agosto 2017

Tutto quello che bisogna sapere su Ripple e la sua criptovaluta, XRP.

Cos’è Ripple?

Ripple è un network globale che rende semplice il trasferimento di quasi ogni valuta a chiunque nel mondo e in pochi secondi. La piattaforma di Ripple ha reso obsoleto il sistema di invio di denaro tramite SWIFT o Western Union. Al momento, Ripple si concentra interamente sulla collaborazione con le banche, offrendo loro un modo più efficiente ed economico per inviare pagamenti in tempo reale in tutto il mondo.

Per esempio, volendo trasferire direttamente denaro dal Giappone al Nicaragua in maniera economica, JPY/NIO non è generalmente fattibile. Al contrario, un individuo o una banca scambieranno solitamente prima da JPY a USD e poi da USD a NIO.

A ogni passaggio aumentano le tariffe, che lo rendono un modo costoso per inviare soldi a livello internazionale. Utilizzando Ripple si può invece scambiare da JPY a XRP (la valuta di Ripple) a basso costo, inviare XRP al destinatario, sia a un individuo con un portafoglio di Ripple o a una banca del Nicaragua, e da lì scambiare XRP in NIO.

In pratica XRP è il meccanismo che consente a qualsiasi valuta di venire cambiata facilmente con qualsiasi altra moneta sulla piattaforma di Ripple.

Sebbene le banche in generale siano state lente ad adottare Ripple, non vi è dubbio che i pagamenti in tempo reale in tutto il mondo siano il futuro. La piattaforma di Ripple dona un grosso vantaggio alle banche sia sulla loro concorrenza che a livello economico.

Ripple è incentrato sul cosiddetto “Internet dei valori”, secondo cui i trasferimenti di denaro dovrebbero muoversi alla stessa velocità in cui lo fanno le informazioni nell’era tecnologica. Con Ripple, non vi è ragione di pagare una fortuna e di aspettare giorni per trasferire i soldi a livello internazionale.

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Perché le banche utilizzano Ripple?

Alcune banche hanno adottato la piattaforma di Ripple, tra cui Santander, Axis Bank, Yes Bank, Westpac, Union Credit, NBAD e UBS. Secondo Ripple, utilizzando la sua procedura, le banche possono risparmiare una media di 3,76 dollari per pagamento. Considerando che le banche effettuano migliaia o anche milioni di transazioni all’anno, questo rappresenterebbe un risparmio significativo.

Se c’è una cosa che attira l’attenzione delle banche è come fare più soldi e risparmiarne allo stesso tempo. È per questo motivo che Ripple, o un servizio di network globale simile, possiede un brillante futuro davanti a sé, poiché offre un nuovo modo di condurre affari che mette al passo le istituzioni finanziarie nell’era di internet.

Ripple è guidato da Brad Garlinghouse, mentre il cervello dietro le quinte è quello di David Schwartz, il capo crittografo. Il team di Ripple ha sede a San Francisco ma è in espansione in tutto il mondo e cerca costantemente di migliorare la sua procedura; e nel frattempo entra in contatto con banche a livello internazionale. Ripple continua inoltre ad assumere talenti da tutto il mondo e mira a facilitare la maggior parte dei pagamenti internazionali su scala mondiale. Allo stato attuale, grazie alla sua innovativa piattaforma finanziaria, Ripple è una delle organizzazioni di tecnologia finanziaria più entusiasmanti e Forbes l’ha persino inclusa nella sua Fintech 50.

Come investire in Ripple?

Sebbene i grandi investitori potrebbero investire direttamente in Ripple, molti altri investitori e speculatori si sono limitati ad investire in XRP.

XRP, la valuta natia di Ripple, è salito di valore nel 2017, quando è passato da 0,01 dollari fino a toccare i 0,42 dollari. Questo enorme aumento di valore è dovuto sia all’adozione da parte delle banche che agli interessi speculativi. Allo stato attuale, Ripple è tra le prime quattro criptovalute per capitalizzazione di mercato, dopo Bitcoin, Ether e Bitcoin Cash.

Ripple, una guida completa per principianti
Fonte: Coinmarketcap. Dati aggiornati al 22/08/2017

XRP consente transazioni finanziarie senza interruzioni da qualsiasi valuta ad un’altra con tariffe irrilevanti. In un certo senso, XRP è la moneta di riserva sulla piattaforma di Ripple che consente agli utenti di scambiare quasi ogni valuta in XRP e di inviare XRP a chiunque su scala mondiale. Chi riceve XRP può poi scambiarli per la valuta che desidera.

Ogni volta che qualsiasi valuta viene scambiata in XRP, aumenta la liquidità e il valore di XRP, grazie alla crescita della domanda. In altre parole, Ripple sta cercando di trasformare XRP in una valuta di riserva mondiale, anche se ancora può non sembrarlo.

Ad ogni modo, trasferire XRP è il modo più semplice ed economico per inviare denaro oltre alla procedura di Ripple. Prima o poi, potrebbe non avere più senso convertire in qualsiasi altra moneta, utilizzando invece XRP esclusivamente per i pagamenti a livello mondiale. Se le persone e le banche di tutto il mondo convertiranno le loro valute in XRP e decideranno congiuntamente di non tornare alla valuta originaria, il prezzo dell’XRP salirà senza dubbio alle stelle.

L’obiettivo è quello di trasformare XRP in una valuta stabile che non si discosti troppo dal suo valore, così che alle banche sia comodo adottarlo senza temere per la volatilità. Attualmente, molte banche non vogliono avere a che fare con XRP perché può drasticamente variare di valore da un giorno all’altro o persino in pochi secondi. Per aiutare le banche e i fornitori di servizi di pagamento, Ripple si è associato a BitGo per mediare questi rischi. Aspettatevi quindi molto presto l’adozione di XRP da parte di altre banche.

La strategia finale di Ripple è un incremento del valore dell’XRP nel lungo termine, dato che possiede la maggior parte dell’XRP esistente. Di conseguenza, puntare sull’XRP significa puntare su Ripple. Va inoltre osservato che Ripple offre servizi di consulenza alle istituzioni finanziarie e che non ha problemi a mettere a disposizione fondi se necessario. In altre parole, sembra che vedremo Ripple in giro per un bel po’ di tempo.

Quanti XRP esistono?

Dei 100 miliardi di token XRP esistenti, Ripple ne possiede 61 miliardi. La società possiede quindi la maggior parte della moneta. Per rafforzare la fiducia degli investitori, Ripple ha bloccato 55 miliardi di XRP con 55 smart contract. Ogni contratto, che contiene 1 miliardo di XRP, scade mensilmente durante l’arco dei 54 mesi.

Allo stato attuale, negli scorsi 18 mesi Ripple ha speso circa 300 milioni di XRP al mese per gestire i costi. Questa trasparenza operativa dovrebbe dare agli investitori scettici motivo di credere che Ripple sarà in gioco per lungo tempo e che non trarrà beneficio dalla vendita delle loro partecipazioni, poiché in questo modo crollerebbe il valore di XRP.

Quali sono i vantaggi di Ripple?

Ci sono diversi vantaggi che XRP possiede rispetto alle altre criptovalute, soprattutto il fatto che collabori direttamente con le banche. Sebbene coloro che si mostrano contrari al monopolio del cartello bancario potrebbero non volere investire in Ripple per principio, non c’è dubbio che quest’ultimo si concentri sulle decisioni più proficue per gli affari stringendo legami con le stesse società che controllano la finanza mondiale.

Gli investitori che vogliono trarre profitto dal duro lavoro che Ripple sta dedicando al suo servizio di network globale saranno probabilmente testimoni di un costante incremento del suo valore nel lungo termine solamente per il fatto di possedere degli XRP. In parole povere, comprare XRP e dimenticarsene potrebbe risultare in un guadagno decuplicato o addirittura centuplicato nel lungo termine.

Ripple è veloce, con transazioni che vengono confermate in meno di quattro secondi. In pratica, può essere utilizzato per comprare prodotti quotidiani, presumendo che venga adottato sia da venditori che da utenti a livello mondiale. Inoltre, Ripple è modulare, poiché gestisce regolarmente 1.000 transazioni al secondo. È stato persino visto gestire lo stesso numero di transazioni di Visa, ovvero più di 50.000 al secondo.

Quali sono gli svantaggi di Ripple?

Sebbene XRP abbia enormi vantaggi rispetto alle altre criptovalute, alcuni sostengono che sia una piattaforma in stile grande fratello per effettuare transazioni a livello mondiale. Dato che la visione originale di Ripple era incentrata sul consentire alle persone comuni di effettuare transazioni a livello mondiale in maniera economica e veloce, la successiva decisione di volersi concentrare unicamente sulle banche ha causato in molti un calo d’interesse. Chi apprezza la piattaforma di Ripple ma non ne ama la società, potrebbe volere usare Stellar, un derivato di Ripple creato da Jed McCaleb che possiede una visione più altruistica.

Come affermato in precedenza, XRP è stato creato tutto in una volta e Ripple possiede la maggior parte di questi token. Sebbene queste monete siano bloccate in uno smart contract e le probabilità di una vendita siano ridotte, è comunque qualcosa da tenere in considerazione. In un certo senso, Ripple è la banca centrale dell’XRP.

I ricercatori della Purdue University hanno determinato che la piattaforma di Ripple abbia vulnerabilità in materia di sicurezza. A causa della sua natura aperta, i nodi all’interno della rete potrebbero essere soggetti ad attacchi, impedendo ad alcuni utenti di accedere ai loro fondi.

Molte persone potrebbero decidere di non investire in XRP per ragioni personali, specialmente se hanno investito nelle criptovalute perché le considerano una via di fuga dal controllo governativo e del cartello bancario. D’altra parte, gli investitori in cerca di profitti e che non vedono nulla di male nel modello aziendale di Ripple, hanno tutte le ragioni per comprare XRP.

Quali sono i vantaggi che offre Ripple rispetto a Bitcoin?

Il bitcoin è fantastico, ma non è un modo veloce per scambiare valute, come Ripple. Inoltre, il costo dell’invio di bitcoin è aumentato notevolmente, dato che sulla blockchain avvengono sempre più transazioni, mentre trasferire XRP è ancora relativamente economico. Inoltre, il network di Ripple non rischia di bloccarsi a causa delle transazioni, come invece avviene attualmente per il bitcoin.

L’obiettivo originale di Ripple era quello di sviluppare una piattaforma che non consumasse enormi quantità di elettricità come il processo del mining di bitcoin. Per evitare interamente il mining, tutti i 100 miliardi di XRP sono stati “estratti simultaneamente” e questo ha intrinsecamente avuto degli svantaggi nei confronti di coloro che apprezzano i benefici del mining.

Molti sostengono che Ripple sia centralizzato, ma la società sta lavorando duramente per cambiare questa situazione. Ripple sta diventando sempre più decentralizzato tramite una diversificazione del nodo validatore sul Ripple Consensus Ledger (RCL). Infatti, Ripple sostiene che in questo momento sia più decentralizzato del bitcoin.

Uno dei maggiori vantaggi, almeno dal punto di vista di un investitore, è che Ripple sta creando legami con le banche di tutto il mondo, mentre molti vedono il bitcoin e le altre criptovalute come dei concorrenti all’ordine finanziario istituito. In altre parole, le banche sono molto più propense ad adottare una procedura come Ripple e la sua valuta natia XRP, piuttosto che sostenere il bitcoin.

Fonte: 99Bitcoins

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