Come vendere bitcoin
Pagina principale Tutorial, Bitcoin, Criptovalute
Hot topic
03 agosto 2017

In questa guida vedremo come riscuotere i tuoi bitcoin in moneta tradizionale. Quando decidi di vendere i tuoi bitcoin, devi prima pensare a quale sia il metodo più adatto alla tua situazione, ovvero se vendere online o di persona. Ognuna di queste opzioni ha i suoi vantaggi e svantaggi.

Vendere bitcoin online

Vendere bitcoin (Bitcoin) online, è di gran lunga il metodo più diffuso. Fondamentalmente sono tre le strade percorribbili:

  1. Uno scambio diretto con l’altra persona, con l’aiuto di un intermediario.
  2. Per mezzo di un exchange online, dove lo scambio avviene attraverso l’exchange e non direttamente con l’altro individuo.
  3. Alcune nuove piattaforme di mercati peer-to-peer, che permettono ai possessori di bitcoin di ottenere merce scontata con i loro bitcoin, mentre altri vogliono ottenere la criptovaluta attraverso carte di credito o di debito. In questo modo viene a crearsi una specie di exchange peer-to-peer.

Scambi diretti con l’aiuto di un intermediario

Tra i siti che offrono questo servizio ricordiamo Coinbase negli Stati Uniti o BitBargain e Bittylicious nel Regno Unito.

Su queste piattaforme in genere bisogna registrarsi come venditore e poi eseguire un processo di verifica dell’identità, che affronteremo dopo.

Una volta registrato, potrai postare un’offerta, indicare l’ammontare che vuoi vendere e il sito provvederà ad avvertirti quando un utente vorrà effettuare una compravendita con te. Da lì in avanti interagirai unicamente con il compratore, ma l’operazione sarà completata sempre tramite il sito.

Exchange

Come vendere bitcoin
Roman Pyshchyk / Shutterstock.com

È possibile vendere bitcoin anche registrandosi su un exchange online. Dovrai verificare lo stesso la tua identità, ma in questo caso l’organizzazione della compravendita sarà meno complessa.

Gli exchange fungono da intermediari che gestiscono i fondi di tutti gli utenti. Basta piazzare un ordine di vendita (o di acquisto), inserire il volume desiderato (la quantità), scegliere il tipo di valuta (bitcoin, per esempio) e il prezzo per unità a cui si vuole vendere (o acquistare).

Non appena qualcuno piazza un ordine corrispondente, l’exchange completerà la transazione e la valuta sarà accreditata sul tuo conto.

Lo svantaggio che accompagna la facilità d’uso di queste piattaforme è che, se stai vendendo bitcoin in cambio di monete fiat, dovrai prima prelevare questi fondi presso la tua banca. Se l’exchange ha problemi di liquidità o deve affrontare difficoltà di altro tipo con l’istituto di credito in questione, allora può impiegare una quantità di tempo molto lunga prima di ricevere i tuoi fondi.

Per questo motivo bisogna informarsi accuratamente prima di impegnare il proprio denaro su un exchange.

Esempi di piattaforme “crypto-to-fiat” sono Circle, Kraken e Bitstamp.

In caso contrario, è possibile servirsi di un exchange per cambiare i bitcoin in un’altra criptovaluta BTER, CoinCorner e Cryptsy sono tra i siti che offrono questo servizio.

Alcuni di questi exchange richiedono il pagamento di commissioni. È possibile trovare informazioni a riguardo e prezzi aggiornati su CoinCompare e Bitcoin Charts.

Va inoltre ricordato che ci saranno dei limiti alla quantità di denaro che è possibile tenere su un exchange (ed è ovviamente soggetta a cambiamenti nel corso del tempo). Ad ogni modo, non è saggio usare gli exchange per tenere tutte le tue monete, nonostante possa apparire come l’opzione più facile e conveniente, soprattutto quando si specula.

Sarebbe meglio spostare quei fondi su dei dispositivi personali oppure offline, invece di accordare troppa fiducia a una piattaforma che un giorno potrebbe essere hackerata.

Mercati peer-to-peer

Un nuovo sviluppo nell’universo Bitcoin è rappresentato da siti come Brawker e Purse, il cui scopo è far entrare in contatto due gruppi di persone con necessità specifiche e complementari.

Il primo gruppo è formato da persone che vogliono usare i bitcoin per comprare da siti che non accettano ancora valute digitali. Il secondo gruppo è composto da persone che vorrebbero comprare bitcoin con una carta di credito o di debito.

Gli utenti individuali con necessità che combaciano si incontrano tramite la piattaforma che agisce da intermediario e offre un wallet e un acconto di garanzia per le transazioni.

Ecco come funziona:

  • Alice posta una lista di articoli acquistabili su Amazon e indica lo sconto che vuole venga applicato (in genere fino al 25%).
  • Bob ha una carta di credito/debito e vuole comprare una quantità di bitcoin il cui valore equivale a quello degli articoli postati da Alice. Bob accetta lo scambio e, attraverso la piattaforma, compra gli articoli su Amazon e chiede che vengano spediti all’indirizzo di Alice.
  • Quando la merce arriva, Alice informa il sito e i bitcoin di Bob vengono rilasciati dall’acconto di garanzia e depositati sul suo wallet, sottraendo lo sconto deciso con Alice e una commissione per la piattaforma.

Con questo sistema Bob sarà costretto a pagare una commissione relativamente per il servizio, ma potrà anche comprare bitcoin tramite un carta di debito/credito.

Il prelievo dei fondi

I bonifici bancari internazionali sono il metodo adottato universalmente per trasferire il denaro. La stragrande maggioranza dei mercati online offre questa opzione di trasferimento. Per prelevare e ricevere fondi in valute fiat è anche possibile rivolgersi a terze parti che si occupano di elaborazione di pagamenti.Tuttavia, le società che offrono questi servizi sono sempre di meno. Alla fine di maggio, per esempio, OKPay ha smesso di elaborare transazioni con bitcoin.

La verifica online dell’identità

Anche se molti dei mercati bitcoin richiedono procedure brevi per i compratori, la verifica dell’identità è invece un processo più lungo e complesso per i venditori.

Va comunque considerato che se il processo di verifica dell’identità può essere in parte completato al momento dell’iscrizione sul sito.

Molte delle piattaforme chiedono agli utenti che vogliono vendere bitcoin di scannerizzare due bollette di servizi che mostrano nome e indirizzo, e un documento d’identità con una foto (come nel caso del passaporto o della patente).

Alcuni siti come BitBargain UK chiedono agli utenti di scattare un selfie completo di documento d’identità e con il nome del sito scritto su un pezzo di carta.

Vendere bitcoin di persona

Vendere bitcoin di persona può rivelarsi la strada più facile. Basta scannerizzare un codice QR sul cellulare di un’altra persona e accettare contante in cambio.

Se hai amici o membri della tua famiglia che vogliono comprare bitcoin, questo è il procedimento più semplice: installa loro un wallet, spedisci loro i bitcoin e raccogli il contante.

Ci sono comunque diversi elementi da tenere in considerazione quando si vuole vendere bitcoin di persona.

Trovare un’intesa sul prezzo

  • Per prima cosa dovete decidere quale tasso di cambio fa al caso vostro. Molti preferiscono servirsi delle informazioni contenute sugli exchange più importanti, come ad esempio quelli tracciati su Coinmarketcap.
  • Alcuni venditori applicano una percentuale su questi tassi per coprire i costi e come bonus per il fattore convenienza/anonimato.
  • Sono disponibili anche delle app che calcolano i prezzi. Le più popolari sono Zeroblock e BTCreport.
  • Conviene essere al corrente delle oscillazioni locali nei prezzi, in quanto questi incorporano le difficoltà dei singoli paesi nell’ottenere bitcoin e cambiarlo con la valuta nazionale.
  • Ci sono molti meetup di appassionati di bitcoin in giro per il mondo. In queste occasioni le persone sono ben felici di scambiare bitcoin e altre criptovalute.

Sicurezza

  • Quando porti con te grandi quantità di denaro è sempre meglio stabilire un appuntamento in un luogo pubblico o presentarsi in compagnia di un amico.

LocalBitcoins

  • È possibile scrivere un’inserzione in cui dichiari di voler vendere bitcoin e diffonderla presso un pubblico piuttosto ampio. LocalBitcoins è specializzato in questo servizio. Questo sito permette agli utenti di valutarsi l’un l’altro, in modo da poter determinare la fiducia da accordare a una persona con cui potresti combinare un affare. Una volta ottenuta una reputazione affidabile potrai vendere bitcoin con un “marchio di garanzia” sul tuo profilo.
  • Vale la pena ricordare che su questa piattaforma non devi verificare la tua identità come nel caso di altri siti.
  • LocalBitcoins supporta anche le transazioni con acconto di garanzia, ma questo vale solo per le transazioni online, non per quelle faccia a faccia.

Fonte: Coindesk

Leggi anche:
Perfavore descrivi l'errore
Chiudere