Costi e guadagni del mining
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29 luglio 2017

Hai intenzione di darti al mining di criptovalute? Se la risposta a questa domanda è un sì convinto, allora devi sapere come sfruttare a meglio il tuo denaro a disposizione e il tuo hardware. In questa guida ti mostreremo come minare il tuo tesoro digitale nel modo più redditizio possibile.

I primi passi

Scegli la valuta che vuoi minare

Il mining di valute digitali richiede la risoluzione di puzzle crittografici alquanto complessi. Così facendo, i miner svolgono una funzione detta “proof of work” e in cambio vengono premiati in valuta digitale.

I due algoritmi più diffusi oggi sono SHA-256 (bitcoin) e scrypt (altcoin).

1. SHA-256

L’algoritmo SHA-256 favorisce il potere di elaborazione. All’inizio dell’era del bitcoin, l’estrazione poteva essere realizzata con le CPU e GPU che si possono trovare in un normale personal computer. Ma da allora il livello di difficoltà del mining di bitcoin è aumentato così tanto che adesso sono necessari allo scopo dei dispositivi specializzati chiamati ASIC (Application Specific Integrated Circuit).

L’utilizzo di questi processori ha contribuito alla nascita di una vera e propria corsa agli armamenti tecnologica, con il risultato che anche chip recenti diventano rapidamente obsoleti.

2. Scrypt

L’algoritmo scrypt favorisce la quantità di RAM e l’abilità di calcolo parallelo, motivo per cui i rig basati sul potere della CPU non sono scomparsi del tutto.

A questo si aggiunge il fatto che la diffusione di ASIC per scrypt è ancora relativamente bassa, quindi la difficoltà del mining non è incrementata così drasticamente come nel caso del bitcoin.

Come minare bitcoin

Hardware

Una volta calcolato il tuo budget e deciso il tipo di valuta da minare, sono due i possibili sentieri da intraprendere per settare un sistema adibito al mining:

1. Rig autocostruiti

Questi rig possono essere costruiti a partire dal tuo PC, a seconda del numero di schede video (GPU) che sei in grado di procurarti. Un vantaggio dei sistemi assemblati autonomamente è che possono eseguire allo stesso tempo operazioni con CPU e GPU.

2. ASIC

Gli ASIC sono unità indipendenti e generalmente pronte all’uso, dotate di porta USB e/o Ethernet. Sono le unità più costose e sono prodotte per lo più negli Stati Uniti.

Energia

Il mining consuma molta energia elettrica. Qualora sceglierai di assemblare un rig DIY, dovrai comunque fare uso di un alimentatore elettrico ATX (Advanced Technology Extended), quindi vale la pena investire nell’unità più efficiente su cui puoi mettere le mani.

Bisogna prendere in considerazione due esempi: un alimentatore capace di fornire 860W e con un’efficienza del 93% consumerebbe 925W (860W/0,93). Al contrario, un alimentatore capace di garantire 750W con un tasso di efficienza dell’80% consumerebbe 937,5 W (750/0,8); quindi un consumo maggiore a fronte di minore alimentazione.

Quando si costruisce un rig per il mining, va tenuto presente i parametri del consumo di tutte le componenti, specialmente quelli delle schede video. Inoltre è una buona idea dotarsi di un certo eccesso di capacità: in queto modo sarà possibile fare fronte a eventi imprevisti e allo stesso tempo lasciare un po’ di spazio per aumentare le prestazioni del sistema.

Gli ASIC invece possono realizzare molti più calcoli consumando meno energia perché sono dispositivi altamente specializzati.

L’efficienza di sistemi diversi può essere messa a confronto prendendo il numero di hash che è in grado di performare al secondo e diveidendolo per l’energia consumata:

Velocità di hash / consumo di energia = efficienza del mining

Attenzione alle bollette

Dopo aver stabilito la spesa iniziale per il tuo rig, diventa prioritario calcolare la tua redditività guardano il costo dell’energia elettrica. In questo caso conviene contattare il tuo provider o quantomeno dare un’occhiata all’ultima bolletta.

Se, una volta sommate tutte queste spese, i costi totali superano i guadagni stimati, allora conviene lasciar perdere.

L’unione fa la forza

Entrare a far parte di una mining pool, dove diversi minatori virtuali mettono in comune le loro risorse, è certamente un’opzione da valutare. Quando ci si unisce a una pool, si guadagna una quota delle monete minate da tutti i membri e le chance di risolvere un blocco aumentano drasticamente.

Cos’è il cloud mining?

Altri problemi

Spendere per guadagnare

Il livello di difficoltà di tutte le valute è inevitabilmente destinato a crescere; ciò ridurrà ulteriormente le possibilità che avrai a disposizione grazie al rig di cui fai uso. Quindi è particolarmente importante iniziare con la migliore attrezzatura che puoi permetterti così da minare fruttuosamente per il periodo di tempo più lungo possibile.

Un altro fattore che colpisce i tuoi guadagni è certamente la volatilità della valuta; ma in questo caso potresti anche andare in perdita rispetto alle spese sostenute. Se il prezzo cala all’improvviso, dovrai decidere se vendere a un prezzo basso o tenere le tue monete finché il loro valore non torna su.

Raffreddamento

Qualunque sia il tuo metodo di mining, è comunque un’operazione intensa dal punto di vista dell’elaborazione dati e crea problemi di surriscaldamento. L’efficienza del mining diminuisce all’aumentare della temperatura, quindi assicurati che il tuo rig possa godere di un sistema adeguato di raffreddamento e ventilazione.

Energia (di nuovo)

Quando assembli il tuo mining rig, non ha senso comprare un alimentatore scadente per risparmiare. Ogni instabilità nella fornitura di energia potrebbe avere un impatto negativo sulla perfomance dei tuoi macchinari o causare persino un crash.

Downtime

Se il tuo hardware non lavora, allora stai perdendo soldi. Ecco alcuni metodi per minimizzare i periodi di inattività:

  • Acquista il miglior alimentatore che puoi permetterti.
  • Prendi in considerazione l’idea di comprare un gruppo di continuità, così se l’elettricità salta per un momento, questo non avrà alcun impatto sul tuo mining.
  • Configura il tuo computer in modo tale che il mining inizi automaticamente all’accensione. In questo modo l’hardware inizierà a minare di nuovo anche se il sistema va in crash o viene riavviato.

Costi nascosti

Ci sono diversi costi di cui bisogna tenere conto anche se non saltano immediatamente all’occhio:

  • Spedizione e dogana. Qua si parla cifre significative, soprattutto se decide di comprare attrezzature d’importazione.
  • Accessori. Avrai bisogno di cavi, adattatori, etc per ciò che hai intenzione di usare e/o costruire?
  • Costi di raffreddamento. Non è solo il tuo hardware adibito al mining a consumare energia elettrica. Qualsiasi altro sistema di raffreddamento apposito, come dei ventilatori o l’aria condizionata, va tenuto in considerazione.

Come calcolare i guadagni

Diversi siti offrono dei calcolatori di redditività. Basta inserire parametri come il costo dell’attrezzatura, l’hash rate (la potenza in gigahash del miner), il consumo di energia e il prezzo corrente del bitcoin, per vedere quanto tempo sarà necessario prima di avere un ritorno sull’investimento.

Alcuni calcolatori disponibili online sono ASIC Trade, BitsMedia, BitcoinWisdom, CoinWarz, BTCInvest e LiteCoinPool.

Fonte: CoinDesk

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