Google ha annunciato la revisione delle proprie norme sulle pubblicità di servizi e prodotti finanziari, che comporterà la fine parziale del ban, in vigore da giugno, nei confronti delle inserzioni che fanno riferimento alle criptovalute. Ma solo in paesi specifici.
A partire da ottobre gli exchange regolamentati potranno fare pubblicità attraverso la piattaforma Google Ads, rivolgendosi ai clienti provenienti da Stati Uniti e Giappone.
Google ha dichiarato che il ban serviva a proteggere i suoi clienti da da prodotti considerati rischiosi. Sono ancora vietate le pubblicità di ICO, wallet e trading di criptovalute.