Il settore bancario sudcoreano incorpora la tecnologia alla base delle criptovalute.
A partire da luglio in Corea del Sud sarà operativo un nuovo sistema di identificazione basato sulla blockchain. L’annuncio è stato dato lunedì dalla Federazione coreana delle banche (KFB) e segue una fase di test iniziata ad aprile di quest’anno.
Costruito su Nexledger, una piattaforma privata blockchain sviluppata dalla divisione di Samsung dedicata alle soluzioni per aziende, BankSign offrirà alle banche locali la possibilità di sostituire l’attuale sistema di verifica dell’identità che è stato utilizzato per decenni nel paese.
Fondata nel 1984, la KFB rappresenta le maggiori banche commerciali sudcoreane, tra cui Shinhan e Woori, che hanno anche esaminato la possibilità di effettuare bonifici transfrontalieri attraverso la blockchain.
Questo nuovo servizio di identificazione, che sarà disponibile sia per l’online che per il mobile banking, rappresenta uno dei primi sforzi compiuti dalle banche sudcoreane per mettere a disposizione dei consumatori le applicazioni blockchain.
A cura di Corrado Nizza