Il bitcoin e la blockchain fanno capolino nell’Universo Marvel e in quello dei Simpson.
Di recente la criptovaluta più famosa del mondo è stata menzionata nel fumetto Hunt for Wolverine: Adamantium Agenda #1. In questa storia il bitcoin viene descritto come uno strumento universale che viene utilizzato spesso dai robot.
A un certo punto Tony Stark (ovvero Iron Man) deve effettuare un pagamento e decide di utilizzare proprio la criptovaluta. Anche nell’episodio si parla del “rischio” legato ai bitcoin, a cui Stark risponde:
“Siamo a mezzo miglio sott’acqua in un gasdotto ad alta pressione, circondati da un gruppo di criminali folli che stanno per trattare sul prezzo di pericolose armi sperimentali, e tu sei preoccupato... per i bitcoin?”.
Per quanto riguarda gli abitanti della Springfield di Matt Groening, nel videogioco per smartphone The Simpsons: Tap Out, Martin Prince parla costantemente di blockchain, senza mai spiegare di cosa si tratta, e dice di aver ha minato diversi bitcoin sul suo computer, e che il loro prezzo è salito alle stelle poco dopo.
A questo si aggiunge che Martin non aveva sentito parlare della tecnologia blockchain fino a una settimana prima, ma ora si considera un esperto. Va notato che questa non è la prima volta che i Simpson citano le criptovalute.
In un episodio trasmesso nel 2013, Krusty ha confessato di essere andato in rovina perché non aveva avuto successo con i pony e “ancor meno nel mercato dei bitcoin”.