L’Unicef raccoglierà fondi minando criptovalute (di nuovo).
Unicef Australia ha lanciato il progetto The HopePage, che permette alle persone di fare una donazione mantenendo aperta la pagina web, che utilizza la CPU del computer per estrarre criptovalute.
Qui entra in gioco Coinhive, un’app dedicata al mining di Monero (BITFINEX: XMR/USD.BITFINEX). La moneta digitale sarà quindi convertita in finanziamenti per i progetti dell’Unicef, con una particolare attenzione alla crisi dei Rohingya in Myanmar.
Chi visita la pagina dovrà selezionare la quantità di potenza di elaborazione (tra il 20 e l’80%) che è disposto a cedere.
“Volevamo sfruttare le nuove tecnologie emergenti per aumentare la consapevolezza sulle attuali crisi umanitarie e raccogliere fondi per aiutare i bambini coinvolti”, ha dichiarato Jennifer Tierney, Direttore della raccolta fondi e della comunicazione di Unicef Australia.
Non è comunque la prima volta che l’Unicef si avvicina al mondo delle criptovalute: già a febbraio l’organizzazione aveva chiesto ai gamer di installare il software di mining Claymore per aiutare i bambini colpiti dalla guerra in Siria.