La settimana scorsa diverse banche hanno vietato l’acquisto di criptovalute tramite carte di credito.
Quasi il 20% dei possessori di criptovalute prende in prestito del denaro per comprare bitcoin (Bitcoin: BITCOIN) e altre criptovalute, oppure le ha acquistate attraverso il trading con margine. Sono questi sono i risultati di un sondaggio condotto da CoinDesk a metà gennaio, a cui hanno partecipato oltre 3.000 persone. Circa il 52% degli intervistati ha dichiarato di aver già estinto i propri debiti.
L’aumento del ricorso ai di prestiti per acquistare criptovalute è una delle ragioni per cui la scorsa settimana alcune banche, tra cui Citigroup, JPMorgan e Bank of America, hanno vietato l’acquisto di criptovalute con le loro carte di credito. Queste società temono per la capacità dei loro clienti di rimborsare i prestiti e che le garanzie fornite possano ritorcersi contro.
Alcuni analisti ritengono che l’inasprimento della politica creditizia sia una delle ragioni alla base della pressione esercitata sul prezzo del bitcoin, che ha perso circa il 40% del suo valore dall’inizio dell’anno.