Il bitcoin scende sotto 8.000 $

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Lunedì il prezzo del bitcoin ha bucato il supporto degli 8.000 dollari, mentre persiste il trend ribassista che ha investito il mercato delle criptovalute. Nei giorni scorsi numerosi banche hanno annunciato il divieto di acquisto di bitcoin e altre criptovalute tramite le carte di credito. Negli USA JPMorgan Chase, Bank of America e Citigroup si sono già allineate su questa posizione, mentre Lloyds Banking Group farà lo stesso nel Regno Unito, riferisce la Bbc.

Al momento della scrittura un bitcoin viene dato 7.693 dollari su Coinmarketcap, per un -12% nelle ultime 24 ore.

Milano, Londra, Parigi e Francoforte segnano tutte un calo superiore all’1%. Pesano le aspettative sull’aumento dell’inflazione e la salita dei rendimenti dei bond. Questa mattina l’indice di borsa pan-europeo STOXX 600 ha toccato i minimi degli ultimi due mesi, perdendo così tutti i guadagni messi a segno da inizio 2018.

L’addio di Janet Yellen, l’aumento dei salari e le aspettative inflazionistiche della Federal Reserve hanno imposto un impulso al ribasso su Wall Street. Venerdì il Dow è sceso del 2,5%, la performance giornaliera peggiore dalla Brexit. Occhi puntati su Wells Fargo: la scorsa settimana la Fed ha annunciato sanzioni che impongono un tetto agli attivi in bilancio della società. Oggi Jerome Powell farà il suo ingresso ufficiale come presidente della Fed.

Secondo quanto si apprende da un’anteprima del Bollettino economico dell’Eurozona, la Banca centrale europea vede nella riforma fiscale voluta dall’amministrazione Trump la causa di una possibile intensificazione della “competizione fiscale a livello globale, comportando una possibile erosione delle basi imponibili nei Paesi dell’Ue”.

Una giuria di San Francisco deciderà se Uber ha rubato segreti commerciali quando ha assunto Anthony Levandowski, ex ingegnere di spicco per la controllata di Alphabet, che è accusato di aver sottratto 14.000 file interni. Waymo ha richiesto un risarcimento danni di almeno 1 miliardo di dollari.

L’indice composito è salito a 58,8 punti, contro le attese degli analisti che avevano previsto una rilevazione stabile ai 58.6 punti di dicembre. Sale anche il Pmi dei servizi, da quota 57,6 a 58,0 punti. Pure in questo caso non era prevista alcuna variazione.

A cura di Corrado Nizza