Credit Suisse prevede che la blockchain godrà di un’implementazione su larga scala entro il 2025.
Secondo un rapporto curato da Credit Suisse la tecnologia blockchain è ancora lontana dalla maturità e, soprattutto, da un’implementazione su larga scala, obiettivo sarà raggiunto entro il 2025.
Lo studio cita un’indagine del Forum economico mondiale, per cui il 58% dei dirigenti di società prevede che entro quell’anno il 10% del prodotto interno lordo mondiale sarà “archiviato nella blockchain”.
Credit Suisse stima quindi che al momento ci troviamo in una fase intermedia di questo processo, tra la presentazione del prototipo e il lancio del progetto pilota. Gli esperti della banca svizzera ritengono che il 2018 sarà l’anno della svolta per questa tecnologia, perché alcuni prodotti blockchain diveranno “virali” e “sul mercato emergeranno nuovi attori e nuovi modelli di business”.
Inoltre il rapporto sottolinea che i servizi finanziari non rappresentano l’unica industria che trarrà beneficio dalla diffusione della blockchain e che assisteremo allo stadio successivo di un processo messo in moto l’anno scorso, quando hanno avuto inizio alcuni esperimenti riguardanti settori come i prodotti di consumo e il manifatturiero.