Il lancio dei futures di Cboe alimenta la scalata del bitcoin.
Nella notte tra domenica e lunedì la borsa di Chicago ha iniziato a negoziare i futures sul bitcoin (Bitcoin). Subito dopo il lancio dei derivati il sito di Cboe ha smesso di funzionare, ma questo non ha impedito il corretto andamento del trading. Durante le prime due ore sono stati scambiati oltre 800 contratti.
Cboe #BitcoinFutures $XBT trades over 800 contracts in the first 2 hours post launch #bitcoin @GeminiDotCom https://t.co/kHiZo8DR9m] pic.twitter.com/oCCxRZcPnC
— Cboe (@CBOE) December 11, 2017
Il debutto dei futures è stato segnato da un impulso rialzista che è arrivato al +26% e da due stop alle contrattazioni per calmare il mercato.
Al momento le proiezioni per i prezzi della criptovaluta sono:
- 17.600 $ al 17 Gennaio 2018
- 19.140 $ al 14 Febbraio 2018
- 19.100 $ al 14 Marzo 2018
Il 18 dicembre toccherà al CME Group lanciare i suoi futures sul bitcoin. Il Tokyo Financial Exchange è intenzionato a fare lo stesso entro la fine dell’anno, mentre il Nasdaq dovrebbe rendere disponibili i futures sul bitcoin nei primi sei mesi del 2018.
La settimana scorsa, il bitcoin ha superato la soglia dei 18.000 dollari, registrando così nuovi massimi storici. Su CoinMarketCap un bitcoin viene valutato a 16.814 dollari (in rialzo di circa il 20% nelle ultime 24 ore) e con una capitalizzazione di mercato oltre i 281 miliardi di dollari, ovvero il 63% del market cap complessivo delle criptovalute, attualmente stimato a 444 miliardi.