L’S&P 500 è cresciuto del 21,2% a 250 giorni di contrattazioni dall’elezione di Donald Trump.
Oggi è passato esattamente un anno da quando Donald Trump ha vinto le presidenziali negli Usa. Il candidato repubblicano che ha reso famoso lo slogan “Make America Great Again” non è riuscito a mantenere molte delle promesse fatte durante la campagna elettorale, eppure il mercato azionario statunitense continua infilare un record dietro l’altro.
A 250 giorni dalla vittoria di Trump l’indice S&P 500 segna +21,2%: questo rende Trump il quinto presidente ad aver favorito la maggiore crescita dell’S&P 500; il terzo, se contiamo solo il primo mandato degli inquilini della Casa Bianca dal 1952 a oggi.
A questo si aggiungono i risultati di Dow Jones e Nasdaq, che dalle elezioni del 2016 hanno guadagnato rispettivamente il 28,5% e il 30,3%.
Il rally più grande dopo l’elezione di un presidente degli Stati Uniti si è avuto dopo l’insediamento di John Fitzgerald Kennedy nel 1960. Ad ogni modo quella forte ripresa economica venne affossata dalla crisi dei missili di Cuba del 1962.