La città di Kazuno, nella prefettura di Akita, invita le aziende a gestire a utilizzare energia pulita e rinnovabile.
A metà dicembre la giapponese Miner Garage Co. inaugurerà il primo centro di mining a energia punita nella città di Kazuno, famosa per l’utilizzo delle rinnovabili.
Secondo Takuya Omata, presidente della società, “fare mining in Giappone è possibilissimo e [Miner Garage] può competere con numerose società straniere”.
Il centro ospiterà 600 computer, che le stime iniziali ritengono capaci di generare un giro d’affari annuale intorno ai 300 milioni di yen. A essere minati saranno 10 tipi diversi di criptovalute, tra cui il bitcoin. Miner Garage promette di creare posti di lavoro a livello locale e formare ingegneri specializzati nella tecnologia blockchain.
Al momento la società è in trattativa con Tohoku Electric Power, il quarto servizio di fornitura di energia elettrica in Giappone. Presso Kazuno trova ampio spazio l’uso dell’energia geotermica, idroelettrica ed eolica, mentre il tasso di autosufficienza elettrica della città supera il 300%.