In Scozia una distilleria ha incrementato efficienza e trasparenza per mezzo della tecnologia alla base del bitcoin.
La distilleria scozzese Highland Ardnamurchan e la società tech arc-net hanno unito le forze per eliminare ogni rischio di sostituzione fraudolenta della sua edizione limitata di whisky, riporta Coinjournal.
Questa guerra alla contraffazione e alle frodi passa dall’adozione della blockchain, un primato in questo settore, che nel 2016 ha totalizzato 4 miliardi di sterline in esportazioni. In Olanda arc-net ha collaborato con PwC, mettendo la blockchain al servizio della lotte contro il cibo contraffatto.
Grazie a questa tecnologia gli amanti del whisky saranno in grado di seguire la storia di ogni singola bottiglia, dalla distilleria al fornitore al cliente, tramite lo scan di un codice QR unico.
La piattaforma, dice Ardnamurchan, è fondamentale per raccogliere e condividere in maniera trasparente i dati di tutta la catena di produzione con i clienti. Inoltre permetterà di eliminare gli antiquati sistemi di archiviazione e migliorare l’efficienza operativa.