John Hathaway, manager del fondo di azioni minerarie Tocqueville Gold, dice la sua sulle criptovalute.
Secondo John Hathaway, gestore patrimoniale gestore patrimoniale di Tocqueville Asset Management e specialista degli investimenti in oro, le criptovalute sono spazzatura.
“Questa è esattamente una bolla. A mio parere, questa è sicuramente una bolla”, ha detto nel corso di un’intervista a Kitco.com , sito di notizie sui metalli preziosi.
Mettendo a confronto la capitalizzazione di mercato delle criptovalute con il volume del mercato dell’oro, Hathaway ha detto:
“Naturalmente è possibile fare soldi con le bolle in qualsiasi momento, ma poi devi uscire. Non dimentichiamo che il valore totale di mercato di queste criptovalute è di 180 miliardi di dollari circa, forse un po meno ora, ma è comunque un quantitativo minuscolo rispetto all’oro”.
E in merito al recente aumento di interesse intorno al bitcoin, che secondo alcuni osservatori potrebbe fare al concorrenza all’oro come bene rifugio e avrebbe fatto perdere interesse per il metallo prezioso, Hathaway non ha dubbi:
“L’idea che le criptovalute abbiano in qualche modo smorzato l’interesse nei confronti dell’oro è una sciocchezza, non è vero”.
John Hathaway è l’ultimo di una serie di nomi eccellenti che negli ultimi giorni hanno criticato aspramente bitcoin e le criptovalute in generale.
Qualche giorno fa Ray Dalio, direttore di Bridgewater Associates, il più grande fondo hedge al mondo con più di 160 miliardi di dollari di asset gestiti, ha dichiarato di non condividere l’ottimismo sulle prospettive future del bitcoin (Bitcoin), che secondo lui è un classico esempio di bolla.
Prima ancora il capo di JP Morgan, Jamie Dimon, ha definito il bitcoin una vera e propria frode.
Corrado Nizza