Secondo alcune indiscrezioni il governo indiano sta prendendo in considerazione l’introduzione di una propria criptovaluta.
Il governo indiano starebbe valutando “una proposta per introdurre una propria criptovaluta simile al bitcoin” e che sarà emessa dalla RBI (Reserve Bank of India).
Questa criptovaluta di Stato si chiamerà “Lakshmi”, dal nome della dea dell’abbondanza, della fortuna e della fertilità nella religione induista. La proposta è stata discussa da un comitato composto da ufficiali di governo, che hanno accolto con favore l’idea di una blockchain per servizi finanziari.
La scorsa settimana il direttore esecutivo della RBI, Sudarshan Sen, ha dichiarato a una conferenza fintech:
“Adesso noi abbiamo un gruppo di persone che stanno guardando alle criptovalute fiat. Qualcosa che sia un’alternativa alla rupia indiana, per così dire”.
Altre nazioni che starebbero pensando alla creazione di una propria moneta digitale sono Cina, Russia ed Estonia.