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18 settembre 2017

Venerdì il bitcoin (EXANTE: Bitcoin) è sceso fino a toccare quota 2.951 dollari, il livello più basso da inizio agosto. Ma una volta raggiunto quel livello la criptovaluta ha iniziato un rimbalzo che è continuato nella sessione odierna, dove ha toccato i 4.010,02 dollari secondo CoinmarketCap.

Al momento della scrittura un bitcoin viene scambiato a 3.955,01 dollari.

Diversi fattori hanno contribuito al recente trend ribassista del bitcoin, tra cui il ban delle Ico in Cina, l’annuncio della chiusura a fine mese di alcuni importanti exchange cinesi e le critiche del Ceo di JPMorgan, Jamie Dimon, per cui la criptovaluta “è una truffa”.

Ma adesso gli investitori sembrano aver ripreso coraggio. Intervistato via e-mail da Cnbc, Aurelien Menant, Ceo dell’exchange di Hong Kong Gatecoin, ha commentato:

“Il mercato si sta rendendo conto che non importa quello che succede in Cina, gli exchange che vi hanno sede non domineranno più l’attività di trading e una liquidità più matura da parte di investitori istituzionali in Giappone, Corea ed Europa sta alimentando il prossimo ciclo rialzista”.

Anche il resto delle cripto torna in territorio positivo. Al momento della scrittura Ethereum segna +18% a 280,27 dollari. IOTA segna +25%, Dash guadagna il 13% e Bitcoin Cash il14%.

Nonostante le ultime oscillazioni, il prezzo della prima criptovaluta è comunque cresciuto del 293% dall’inizio dell’anno e negli ultimi 12 mesi è salito di oltre il 500%.

Fonte: Cnbc

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