Risultati semestrali deludenti per Lego, che corre ai ripari.
Nel corso dei primi sei mesi del 2017 le vendite dei mattoncini Lego sono rallentate significativamente e l’utile netto è passato a 3,4 miliardi di corone danesi dai 3,5 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno.
Lo annuncia la società stessa, che ha segnato il primo calo dei ricavi (-5%) dal 2004 (anno in cui rischiava la bancarotta) e al pari della rivale Mattel subisce la concorrenza di app su smartphone e videogiochi.
Il CEO Jorgen Vig Knudstorp ha dichiarato:
“Come risultato abbiamo premuto il tasto reset per l’intero gruppo. Costruiremo un’organizzazione più piccola e meno complessa in modo da raggiungere più bambini possibile. E questo avrà anche un impatto sui nostri costi”.
Lego intende rilanciare l’azienda licenziando l’8% della forza lavoro, circa 1.400 dipendenti, entro la fine dell’anno.