L’exchange russo caduto in disgrazia ha un piano.
L’exchange di criptovalute Btc-e ha congelato i conti dei suoi clienti dopo che alla fine di luglio un uomo legato al sito, Alexander Vinnik, è stato arrestato dalle autorità USA con l’accusa di riciclaggio di denaro per quattro miliardi di dollari.
Ma adesso la società ha annunciato su forum e Twitter i suoi piani per ripagare i conti dei suoi clienti. Più di metà dei fondi legati exchange sono tornati sotto il controllo degli operatori del sito e inoltre verrà effettuata una distribuzione di token per coprire le perdite restanti.
BTC-e dice che offrirà agli utenti la possibilità di fare trading gratuito per questi token (chiamati BTCT) che verranno venduti venduti a “qualsiasi prezzo, ma non superiore al loro valore nominale”.
La spiegazione prosegue:
“Per esempio, avevi 1 BTC. Riceverai 0,55 BTC e 0,45 BTCT. Gli 0,55 BTC sono disponibili immediatamente. Puoi vendere i restanti 0,45 BTCT in cambio di altre valute al prezzo di mercato oppure aspettare di scambiarli per il loro valore nominale”.
Attualmente l'exchange sta raccogliendo capitale per rilanciare il sito. L’operazione comprenderà un re-branding totale di BTC-e, ma ancora non si sa quale sarà il nuovo nome della società, né quando avranno inizio i pagamenti ai clienti.