Gli investitori non hanno reagito bene ai conti trimestrali del social network di Jack Dorsey.
Twitter (NYSE: TWTR) ha riportato i risultati del suo secondo trimestre. Le azioni della società hanno ceduto il 12% del loro valore alla notizia che il numero degli utenti attivi mensili, circa 328 milioni di persone, è rimasto invariato rispetto al primo trimestre.
“Da una parte c’è una crescita zero della base di utenti, dall’altra Facebook ha registrato 70 milioni di nuovi iscritti”, ha commentato Victor Anthony, analista per Aegis Capital, su Squawk Box della Cnbc.
Alle 18:27 italiane il crollo di Twitter prosegue e il titolo cede il 15,37% a 17,03 $. In flessione anche i ricavi pubblicitari, fermi a 489 milioni di dollari (-8%, ma comunque superiori alle attese), che l’anno scorso erano pari a 535 milioni di dollari.
Il fatturato è calato più del previsto, -5% a 574 milioni di dollari, e le perdite nette si attestano a 116,5 milioni di dollari, 16 centesimi per azione; l’anno scorso la società era in rosso di “soli” 107 milioni di dollari (15 centesimi per azione).