L’arresto è stato compiuto in Grecia e il sospettato sarà estradato negli Stati Uniti.
Il russo Alexander Vinnik, 38 anni, è stato arrestato a Salonicco con l’accusa, da parte dell’Fbi, di essere dal 2011 dietro a diverse operazioni di riciclaggio di denaro per almeno 4 miliardi di dollari attraverso una piattaforma di cambio di bitcoin.
Secondo alcune fonti di Reuters questa piattaforma sarebbe BTC-e, un popolare exchange che da ieri è ufficialmente down per manutenzione.
Secondo dei documenti del Dipartimento di Giustizia americano “BTC-e è una delle più grandi entità al mondo nel campo del riciclaggio di denaro elettronico”. Le autorità statunitensi sostengono che “i profitti illegali provengono da una serie di attività di pirateria di alto livello, sistemi di riscossione di riscatto, traffico di droga e sistemi fiscali”. Tra le vittime di queste attività criminali ci sarebbe anche l’exchange Mt. Gox, da cui sono scomparsi 450 milioni di dollari.
BREAKING @wizsecurity: Russian arrested in connection with BTC-e is "chief suspect in the MtGox theft and subsequent money laundering."
— CoinDesk (@coindesk) July 26, 2017