Il valore del bitcoin è vicino ai minimi in un mese.
Mercoledì il bitcoin (Bitcoin) si è portato vicino ai minimi in un mese. Il prezzo della criptovaluta, secondo CoinDesk, è sceso a 2.272,32 $, il livello più basso dal 15 giugno, quando la quotazione aveva raggiunto i 2.185,96 $. Questi movimenti hanno diffuso un po’ di nervosismo nel mercato.
Alle 17:14 il bitcoin ha ritracciato parte delle perdite ed è risalito a quota 2.379,76 $.
Tutte queste cifre sono molto inferiori ai massimi raggiunti l’11 giugno, a quota 3.025,47 $. Da allora la capitalizzazione del bitcoin è passata da 48,53 miliardi di dollari agli attuali 38,90. Sono stati bruciati 12,2 miliardi di dollari, il 25% del valore di mercato.
Oggi le criptovalute sembrano attraversare un periodo di correzione dopo il rally dei mesi precedenti. Al raggiungimento dei massimi di giugno, il bitcoin vantava un aumento di prezzo del 600% dall’inizio dell’anno. E anche adesso segna +450% per il 2017.
Comunque l’attuale declino sta spaventando i trader e questo non fa che incrementare la pressione sulla criptovaluta. Per Richard Turnill, chief investment strategist di BlackRock, il rischio che il mercato vada in bolla è molto concreto.
“Guardo i grafici e mi spaventano”, dice Turnill, secondo quanto riferito da Reuters.
Roy Sebag, capo GoldMoney (una piattaforma specializzata nel trading di metalli preziosi), è uno degli investitori in Bitcoin più famosi e ha detto di aver venduto la maggior parte delle sue partecipazioni in bitcoin, perché secondo lui il mercato ha già raggiunto il suo picco.
Sold most a few weeks ago. I believe it's topping out here.
— Roy Sebag (@roysebag) July 10, 2017