Il miliardario cinese che voleva sbranare Disneyland
Pagina principale Notizie, Cina

L’uomo più ricco della Cina sta vendendo i suoi hotel e parchi a tema che dovevano porre fine all’avanzata di Disney nel suo paese.

Lunedì Dalian Wanda Group ha annunciato l’intenzione di vendere a Sunac China Holdings una partecipazione del 91% in più di una decina di attrazioni turistiche. L’affare da 9,3 miliardi di dollari comprende anche 76 hotel Wanda e verrà finalizzato entro la fine del mese.

Un anno fa Wang Jianlin, fondatore di Wanda e uomo più ricco della Cina, aveva giurato di distruggere gli affari di Disney in Cina e affermato che “una tigre non può nulla contro un branco di lupi”: la tigre era la Disneyland di Shanghai e i lupi erano i suoi parchi a tema.

“Disney ha sbagliato di grosso ad approdare in Cina, le sue prospettive finanziarie non mi sembrano tanto buone”, ha dichiarato Wang a maggio 2016.

In effetti i parchi a tema erano un elemento cruciale dei piani di Wang, che voleva trasformare la sua società in una forza dominante nel settore turistico e dell’intrattenimento.

Sebbene Wanda abbia ceduto la propria partecipazione nei parchi, questi continueranno a utilizzarne il brand e a essere gestiti dalla società.

Lunedì Wang ha detto che questa vendita dovrebbe migliorare la situazione finanziaria di Wanda, appesantita dai debiti contratti a causa di anni di espansione aggressiva. “Il rapporto debito/patrimonio scenderà drasticamente” ha detto alla rivista cinese Caixin.

In parte questo passo indietro potrebbe essere stato causato dalla stretta del governo cinese sugli investimenti stranieri. La Cina infatti vuole tenere a freno le fuoriuscite di capitale e ha speso centinaia di miliardi di dollari per sostenere la sua valuta.

Fonte: CNN Money

Leggi anche:
Perfavore descrivi l'errore
Chiudere