La Commissione europea non vuole la robot tax.
Andrus Ansip, vice-presidente della Commissione europea, ha respinto l’idea del fondatore di Microsoft (NASDAQ: Microsoft Corporation [MSFT]), Bill Gates, di introdurre una tassa sul lavoro dei robot, come riportato da CNBC. Alla domanda se avrebbe sostenuto l’idea di Gates, Ansip ha risposto:
“Assolutamente no. Assolutamente no”.
Secondo Ansip, questa eventuale tassa impedirebbe all’Europa di sviluppare al meglio la tecnologia di intelligenza artificiale, ponendola in una posizione di svantaggio rispetto ad altri paesi. “Non si può tassare il futuro”, ha aggiunto.
A febbraio Bill Gates aveva proposto la tassazione dei robot, nel corso di un’intervista con Quartz: “Al momento se un lavoratore umano guadagna 50.000 dollari lavorando in una fabbrica, il suo reddito è tassato. Se un robot svolge lo stesso lavoro dovrebbe essere tassato allo stesso livello”.
A metà gennaio del 2016 alcuni esperti presenti al World Economic Forum hanno pubblicato un rapporto secondo il quale la crescente diffusione dei robot nel mondo del lavoro comporterà la perdita di oltre 5 milioni di posti di lavoro entro il 2020.
Secondo alcuni protagonisti della Silicon Valley, come il CEO di Facebook Mark Zuckerbeg, la risposta migliore al problema dell’automazione sarebbe l’introduzione di un reddito di base universale.