L'annuncio di una tariffa dello 0,2% a operazione fa crollare gli scambi della valuta digitale.
BTCC, Huobi e OkCoin, le tre maggiori piattaforme di scambio di bitcoin, hanno dichiarato che applicheranno una commissione dello 0,2% ai trader per ogni transazione. Lo scopo è contrastare “la manipolazione di mercato e la volatilità estrema”.
L'impatto ha avuto ripercussioni immediate e i volumi degli scambi sono diminuiti di circa il 90% nella maggior parte degli exchange cinesi. In un'ora dall'entrata in atto delle nuove regole OkCoin ha registrato un calo dell'89% a 1.026 bitcoin all'una di notte ora locale, dai 10.062 punti di 24 ore prima. Huobi e BTCC hanno visto un declino del 92% e dell'82% rispettivamente.
Le quotazioni si stanno mantenendo comunque al di sopra dei 900 dollari. Negli ultimi mesi la Cina ha detenuto oltre il 90% delle transazioni globali di bitcoin.