Ieri sera alle 21.20 ora locale (le 17.20 in Italia) un commando di terroristi islamici ha preso in ostaggio almeno 35 persone, di cui una ventina stranieri, nel caffè ristorante Holey Artisan Bakery a Dacca, capitale del Bangladesh.
Alle 7.40 ora locale, le 3.40 in Italia, è scattato il blitz delle forze speciali. Nell'assalto al caffè sono stati impiegati oltre un centinaio di uomini del Battaglione di azione rapida. Le teste di cuoio nella notte avevano cercato di trattare con i miliziani, senza risultato.
Quando il locale è stato finalmente liberato questa mattina, era troppo tardi: tra gli ostaggi sono una decina di persone sono riuscite a salvarsi, gli altri erano già stati uccisi dagli attentatori.
Poi nel pomeriggio la triste conferma che delle 20 vittime finora accertate, 9 solo italiani, la Farnesina ha pubblicato i loro nomi:
- Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D'Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D'Allestro, Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.
"Abbiamo seguito tutta la notte gli eventi", ha dichiarato Matteo Renzi, "sperando in esiti diversi. Ora un velivolo della Presidenza è in volo verso Dacca". Il premier ha poi espresso cordoglio per le famiglie delle vittime, aggiungendo che " l'Italia non arretra davanti alla follia di chi vuole disintegrare la vita quotidiana, siamo colpiti ma non piegati".
L'Italia tutta insieme, tutta unita, piange i nostri connazionali uccisi a #Dacca. I nostri valori sono più forti dell'odio e del terrore
— Matteo Renzi (@matteorenzi) July 2, 2016
Il resto delle vittime dovrebbe essere di nazionalità giapponese.
Uno degli ostaggi tratti in salvo ha raccontato che "Molti sono stati uccisi dagli assalitori con lame affilate (...) Chi sapeva recitare versi del Corano sarebbe stato risparmiato dai jihadisti, gli altri sono stati torturati".
Fonti ufficiali riferiscono anche della morte di due poliziotti, mentre i jihadisti uccisi durante il blitz sono 6. Gli ostaggi soccorsi sono stati portati in ospedale, alcuni sono in gravi condizioni.