I futures sugli indici S&P 500 (NYSEARCA:SPY) e NASDAQ (INDEX:NDAQ) sono calati del 4% questa mattina, nel contesto del crollo dei mercati mondiali dopo la decisione della Gran Bretagna di abbandonare l'Ue.
Un forte calo dei futures di Wall Street indica la possibilità che la Borsa statunitense apra in terreno negativo, dopo che lo storico referendum ha gettato nel panico gli investitori.
La sterlina nel frattempo (FX:GBP/USD) ha toccato i minimi in 31 anni. Il FTSE 100 (INDEX:UK100) ha perso il 9%, mentre Tokyo chiude a quota -7,9%.
Piazza Affari cala a picco: perde l'11%, dopo aver guadagnato il 10% nelle ultime 5 sedute, mentre molti fra i titoli principali vengono congelati in aste di volatilità e registrano cali a doppia cifra.