Deutsche Bank è indagata dalla procura di Trani per presunta manipolazione di mercato in relazione alla vendita, nel 2011, di titoli di Stato italiani per circa 7 miliardi di euro.
Lo riferisce una fonte investigativa che parla di cinque indagati tra gli ex top manager della banca tedesca, che è essa stessa indagata come società per responsabilità amministrativa.
"Un decreto di sequestro è stato firmato dal pm di Trani Michele Ruggiero ed eseguito dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Bari", dice la fonte che specifica che l'ipotesi di reato è manipolazione di mercato. Il periodo di riferimento è quello della fine del governo Berlusconi.
L'accusa di manipolazione, spiega la fonte, è legata al fatto che, secondo il Pm, Deutsche Bank disse pubblicamente agli inizi del 2011 che non esistevano problemi sul debito sovrano italiano, mentre "intorno a giugno-luglio la banca mise in vendita quasi tutto il suo portafoglio di titoli di Stato italiani per un totale di 7 miliardi di euro su 8 miliardi complessivi in portafoglio".
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