L'Italia perde quattro posizioni nella classifica di Reporters sans Frontieres sulla libertà di stampa nel 2016, arrivando al 77esimo posto su 180 paesi, tra Moldavia e Benin.
Le cause del peggioramento del ranking dell'Italia sono da trovarsi nei tanti giornalisti sotto protezione della polizia per via di minacce di morte o intimidazioni e nei "procedimenti giudiziari" a carico dei giornalisti che hanno scritto sullo scandalo Vatileaks.
Guidano la classifica Finlandia, Olanda, Norvegia e Danimarca.