Fbi sblocca iPhone senza l’aiuto di Apple
Zuma\TASS
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Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha ritirato la causa legale presentata in California contro Apple (NASDAQ: Apple [AAPL]) dopo essere riuscita a sbloccare l’iPhone che apparteneva a uno degli accusati dell’attacco terroristico di San Bernardino, riferisce Reuters. In un comunicato, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha detto che il governo è riuscito ad accedere al telefono e che “non ha più bisogno” di aiuto e ha rinviato l’udienza prevista per il 22 marzo.

Inoltre, secondo un portavoce del Dipartimento è presto per dire se il metodo utilizzato possa funzionare anche su altri prodotti Apple. Edward Snowden aveva precedentemente detto che l'accesso ai contenuti del iPhone di Farooq era impossibile.

Il Dipartimento di Giustizia americano e l'Fbi hanno cercato informazioni che potrebbero essere contenuto nell’iPhone di Syed Farooq, che insieme alla moglie ha sparato a 14 persone nella città di San Bernardino ed è morto durante un'operazione speciale.

L'Fbi ha chiesto alla società di creare un meccanismo per selezionare il codice di accesso al dispositivo senza il rischio di cancellare tutti i dati memorizzati sul telefono. Il 16 febbraio un tribunale aveva ordinato ad Apple di aiutare l'Fbi nelle indagini. La società ha rifiutato più volte di rispettare la richiesta di servizi speciali.

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