Il cancelliere tedesco Angela Merkel domenica ha perso due delle tre elezioni statali del paese. Gli elettori hanno scelto di punirla per la sue scelte politiche sull'immigrazione, dando un forte sostegno al partito d'opposizione tedesco, quello contrario all'immigrazione.
Gli scarsi risultati sia a Baden-Wuerttemberg che in Renania-Palatinato si sono rivelati il peggior scenario possibile per la Merkel, che ha incentrato la sua eredità sulla decisione, lo scorso anno, di aprire le porte della Germania a più di un milione di immigrati.
La sconfitta è visibile anche nella Sassonia-Anhalt, ex Germania orientale, dove l'Unione Cristiano-Democratica (CDU) ovvero il partito della Merkel, è rimasto il più grande ma AFD ha vinto il 21,5% dei voti. Il capo della AFD, Frauke Petry, il cui partito di estrema destra è entrato in tre parlamenti regionali, ha detto:
"Abbiamo dei gravi problemi in Germania, che hanno portato a questo risultato delle elezioni."
Il risultato è una battuta d'arresto per la Merkel, proprio nel momento in cui sta cercando di utilizzare il suo status di leader più potente d'Europa per firmare un accordo tra l'Unione europea e la Turchia per fermare l'ondata di immigrati.
I risultati di queste elezioni hanno allarmato molti leader europei la scorsa settimana riguardo l'accordo all'ultimo minuto con la Turchia per fermare il flusso di immigrati.
Nel Baden-Wuerttemberg, un bastione della CDU per più di 50 anni, è ora al comando una coalizione guidata dai Verdi e da una frazione ambientalista del Partito Socialdemocratico(SPD), che nel 2011, in seguito al disastro nucleare in Giappone, ha ottenuto il 32,5% dei voti. La CDU ha vinto il 27,5%, secondo i sondaggi trasmessi dalla stazione di ZDF.