Un tribunale in Turchia ha condannato due siriani a quattro anni di reclusione per la morte di Alan Kurdi e altre quattro persone.
Alan era il bambino di tre anni la cui foto del cadavere che giaceva sulla spiaggia ha attirato l'attenzione del mondo sulla crisi dei rifugiati nel settembre 2015.
Mufawaka Alabash e Asem Alfrhad sono stati giudicati in Bodrum, la stessa cittù dove fu trovato il corpo. I due sono stati accusati di traffico di esseri umani sulla tratta del Mar Egeo dalla Turchia alla Grecia.
Migliaia di rifugiati continuano ad arrivare sulle isole greche dopo essere partiti dalla Turchia.
Il padre di Alan, Abdullah Kurdi, ora vive in Iraq.