La Merkel pronta a revocare le sanzioni contro la Russia

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La cancelliera tedesca Angela Merkel si è detta disposta a revocare le sanzioni contro la Russia, ma che devono prima sussistere le condizioni per compiere questo passo, ovvero l’applicazione di tutti i punti del Protocollo di Minsk, tra cui il ritiro degli armamenti pesanti e delle forze russe dalla regione ucraina.

Questa la richiesta di Ankara dopo che una forza guidata da combattenti curdi si è fatta avanti tra le linee dei ribelli e ha conquistato dei territori vicino il confine. A Damasco, il delegato delle Nazioni Unite in Siria ha detto che saranno permessi aiuti umanitari in diverse zone sotto assedio, definendolo “un dovere del governo siriano”.

Gli inquirenti cercheranno di capire se l’ex presidente francese ha violato delle regole riguardo il finanziamento della campagna elettorale. I costi della campagna per la sua corsa alla rielezione nel 2012 potrebbero aver superato del doppio il limite consentito di spesa.

Oltre una dozzina di missile e un sistema radar sono stati avvistati su Woody Island, parte delle isole contese con Taiwan: lo ha affermato il Ministro della Difesa del paese.

Dopo aver lottato con la perdita di iscritti per anni, lo società di telefonia mobile dovrebbe riportare un maggiore numero di clienti, grazie alla sua aggressiva campagna marketing.

La catena american di hotel Marriot (NASDAQ: MAR) dovrebbe registrare cifre più alte in utili, ricavi, occupancy e prezzi delle stanze. Gli investitori staranno anche attenti all’acquisizione da 12,2 miliardi di dollari di Starwood.

La compagnia aerea cinese ha firmato un accordo per comprare una dozzina di Boeing 737, con un’opzione per comprarne altri otto. La società punta ad arrivare a 80 aerei entro il 2020.

Le azioni della compagnia sono salite del 41% dopo che Alibaba (NYSE: BABA) ha acquisito il 5,6% della società. Le azioni di Groupon (NASDAQ: GRPN) avevano perso l’80% del loro valore dall’Ipo del 2011, ma la recente ritirata dai mercati mondiali ha riacceso l’interesse degli investitori.

Le consegne non legate al petrolio sono scese del 9,9% in gennaio rispetto a un anno fa, molto di più delle previsioni stimate al 7,6%. Tutto ciò potrebbe avere un impatto sulla politica monetaria del paese ad aprile.