La Cina va a caccia di alieni
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I residenti della provincia di Guizhou in Cina sono costretti a lasciare le loro case a causa della costruzione del più grande radiotelescopio del mondo, chiamato FAST.

Più di 9.000 abitanti in un villaggio in Cina dovranno lasciare le loro abitazioni per fare spazio alla ricerca sulle forme di vita aliena.

Il governo cinese stanno trasferendo migliaia di residenti in alcuni villaggi per completare entro settembre la costruzione del più grande radiotelescopio del mondo, la cui missione è di trovare segni di vita extraterrestre.

Il telescopio avrà un diametro di 500 metri, il più grande al mondo nel suo genere e si chiamerà FAST (Five-hundred-meter Aperture Spherical Telescope). Costo stimato: 1,2 miliardi di yuan, circa 184 milioni di dollari.

Martedì un comunicato del governo ha dichiarato che 2.029 famiglie lasceranno le loro abitazioni, per un totale di 9.100 persone che vivono nel raggio del telescopio nell’area delle contee di Pingtang Luodian Counties, nel sud-ovest della provincia di Guizhou.

Ogni persona riceverà l’equivalente di 1.800 dollari come indennizzo.

I trasferimenti forzati per far posto a grandi progetti infrastrutturali sono comuni in Cina e le lamentele da parte della gente non mancano, sia per l'allontanamento dalle loro case sia per i risarcimenti ritenuti inadeguati. Per esempio la Diga delle Tre Gole ha causato il trasferimento forzato di più di un milione di persone per lo Yangtze.

Il governo cinese ha annunciato piani ambiziosi per il suo programma spaziale, in un momento storico in cui la sua controparte americana è in ritirata. La Cina punta a far arrivare un astronauta sulla luna e una stazione spaziale in orbita. Il progetto FAST è un altro elemento importante in un progetto su grande scala.

Il telescopio verrà costruito in una grande vallata tra le colline di una regione carstica. La vallata è lontana dalle città ed è una location ideale per le trasmissioni radio. Gli scienziati cominciarono a cercare il sito ideale nel 1994 e alla fine hanno scelto la zona di Dawodang.

Se la verità è là fuori, allora alcuni scienziati cinesi sono sicuro che il telescopio gigante la troverà. Il radiotelescopio più grande attualmente in attività è quello situato nell’Osservatorio di Arecibo, 300 metri di diametro. FAST è destinato a superarlo di gran lunga.

Li Di, scienziato all’Osservatorio Astronomico Nazionale Cina sotto l’Accademia Cinese delle Scienze, ha detto a China Daily lo scorso anno che “con un’area di ricezione del segnale maggiore e più flessibilità, FAST sarà in grado di esaminare il cielo al doppio della capacità del radiotelescopio di Arecibo, con una sensibilità dalle tre alle cinque volte maggiore.”

Lo scorso novembre gli scienziati hanno completato con successo un test sulla “retina” del telescopio, che pesa 33 tonnellate ed è sospesa a una distanza tra i 140 e 160 metri dall’antenna riflettente.

Il telescopio ha 4.500 pannelli, per lo più triangolari, i cui lati misurano una decina di metri e che creano una forma a parabola. Il pannelli si muovono e così facendo modificano la forma dell’antenna, che dovrebbe ricevere segnali radio dagli angoli più distanti dell’universo. Questi segnali saranno poi riflessi su un punto focale.

Li ha detto che ingegneri contano di installare tutti i pannellie entro giugno e di completare lo sgombero entro settembre:

“In fin dei conti esplorare l’ignoto è la natura dell’umanità, un impulso viscerale come mangiare e vestirsi. Ci conduce a un futuro più grande.”

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