Medici Senza Frontiere ha annunciato che sette persone sono morte e otto sono disperse dopo dei raid air di un ospedale gestito dall’organizzazione umanitaria a Idlib, nord della Siria.
Un altro ospedale è stato colpito a Maarat al-Numan, sud di Idlib. Almeno 23 le vittime finora. Le forze del governo siriano o dell’esercito russo sarebbero responsabili degli attacchi.
In contravention of UN Cease fire & #IHL -An MSF supported hospital was attacked & destroyed this morning in #Syria pic.twitter.com/cGiGTfJMZQ
— Stephen Cornish (@Stephen_Cornish) February 15, 2016
Andando contro il cessate il fuoco dell'ONU e il DIU - Un ospedale supportato da MSF è stato attaccato e distrutto questa mattina #Syria
Report turchi affermano che sette missili russi hanno colpito un ospedale e altri luoghi nella città di Azaz, al momento sotto il controllo o dei ribelli.
Colpiti i reparti di ginecologia e pediatria. Secondo gli ufficiali turchi almeno 14 civili sono stati uccisi, tra cui bambini.
In un’intervista a Spiegel, il Ministro degli Esteri russo ha detto che le truppe russe avrebbero continuato i raid aerei contro Isis e al-Nusra groups, nonostante la richiesta di un cessate il fuoco.
Il primo ministro turco Ahmet Davutoglu ha dichiarato che l’obiettivo di Mosca è lasciare solo due opzioni di governo in Siria: l’attuale presidente Bashar al-Assad o l’Isis. Ha inoltre commentato:
“Vediamo che l’intenzione della Russia è quella di uccidere ancora più civile e portare avanti altri massacri per aiutare il regime siriano.”
La Russia e le milizie curde dell’YPG hanno chiuso il corridoio umanitario a nord della città siriana di Aleppo, ha aggiunto Davutoglu.
Video dell'attacco all'ospedale di Medici Senza Frontiere