Il mercato cinese continua il suo declino

Una selezione delle notizie più importanti da parte della redazione di Insider.pro

Shangai ha chiuso in calo dello 0,5%, dopo essere arrivata a perdere il 3% nel corso della seduta. Ieri aveva terminato a -6,4%, il livello più basso dall'1 dicembre 2014. Shenzhen sotto del 5,2%.

Thomas Schroeder, direttore di Partners Group, teme un calo fino a 2.400 punti.

Secondo Reuter, solo dall’inizio del 2016 il valore globale dell’indice azionario cinese è sceso di quasi 2 triliardi di dollari, giù del 25%.

Il segretario di stato USA incontrerà il presidente cinese a Pechino, per discutere degli sforzi (ritenuti insufficienti) della Cina per tenere a bada la Corea del Nord, dopo che Pyongyang ha testato una bomba all’idrogeno all’inizio del mese. Kerry dicuterà anche delle contese nel Mar Cinese Meridionale.

Il board della banca terrà un meeting di due giorni per discutere se spostare da Londra la sua base.

La proposta è stata messa in ombra dalle recenti preoccupazioni riguardo i rapporti tra Hong Kong e Pechino, che ne minaccia l’autonomia legale.

Gli analisti guarderanno alla reazione della banca centrale americani ai recenti sviluppi nei mercati e alla loro volatilità, dopo un incontro di due giorni. Non si aspettano comunque segnali su quando potrebbe alzare nuovamente i tassi.

Gli investitori vorranno aggiornamenti sugli affari delle app di proprietà della compagnia. WhatsApp per esempio è diventata gratuita e si è posizionata nel mercato come strumento per il business.

La compagnia ha detto che gli utili per l’ultimo trimestre non supereranno i 53 miliardi di dollari, in declino rispetto ai 58 miliardi di un anno prima e il primo calo in 13 anni. Apple ha venduto anche meno iPhone, ma ha registrato un record trimestrale di fatturato.

Ammon Bundy, capo della “rivolta dei cowboy” che ha occupato un’edificio all’interno di una riserva naturale all’inizio del mese, è stato arrestato dopo una sparatoria che ha portato alla morte di un manifestante. Sei gli arresti. Alcuni manifestanti sono ancora all'interno della riserva.

Kevin Weil, ex capo della divisione prodotti di Twitter (NYSE: TWTR) ha accettato di ricoprire una posizione simile nella app di condivisione di immagini di proprietà di Facebook, riferisce Bloomberg. Weil era uno dei quattro direttori esecutivi che hanno lasciato Twitter questa domenica (24 gennaio).

La casa automobilistica giapponese ha negato le voci secondo cui starebbe pensando di unire le forze con il suo competitor. Secondo la notizia le due compagnia programmano di unire le loro conoscenze per capitalzzare sui mercati emergenti.