Il petrolio inizia la settimana in forte calo.
Il lieve incremento registrato nella precedente seduta (il più alto in due settimane) era solo un miraggio. Il costo di un barile di greggio Brent è sceso a 29.39 dollari, mentre il Wti cala a 29,47 dollari.
L'ultima volta che il Brent è stato scambiato sotto i 30 dollari al barile era il 22 gennaio, a seguito di un aumento che ha portato le quotazioni a 33,42 al barile. La ripresa del prezzo del petrolio è stata attribuita alla decisione da parte della BCE di considerare nuove misure di stimolo per il mese marzo.
Tuttavia, l'eccesso di offerta continua a spingere i prezzi verso il basso, con la produzione in Iraq che ha raggiunto un livello record nel mese di dicembre.
Tuttavia, nonostante la situazione, la compagnia petrolifera nazionale dell'Arabia Saudita, Saudi Arabian Oil Co (Saudi Aramco), non ridurrà gli investimenti in progetti di petrolio e gas, nonostante il calo del prezzo del petrolio, ha detto il suo CEO Khalid Al-Falih. Aramco ridurrà i costi riducendo i costi di transazione.
Inoltre lunedi il segretario generale dell'Opec, Abdullah al-Badri, ha ribadito la posizione dell'organizzazione riguardo i tagli alla produzione, che verranno adottati solo se anche i paesi non-Opec faranno lo stesso.