L’inizio della seduta del 18 gennaio ha visto il prezzo del Brent franare sotto i 28 dollari al barile.
A Londra, il Brent è sceso sino a 27,70 $ dollari, mentre il greggio americano Wti viene trattato a 28,99 dollari.
Bloomberg nota che il petrolio è sceso in contemporanea alla rimozione dell’embargo contro l’Iran e i timori riguardanti una crescita eccessiva delle riserve.
Gli analisti ritengono che l’Iran ci metterà un po’ di tempo prima di rimettere in piedi le sue esportazioni, ma ha già dozzine di container già pronti per trasportare merce.
Il viceministro del Petrolio, Amir Hossein Zamaninia, ha detto domenica che l’Iran incrementerà il suo export di greggio di 500.000 barili al giorno.
L'analista di Hong Kong Gordon Kwan Nomura sostiene che l’aumentare delle scorte da parte dell’Iran “farà scendere ulteriormente i prezzi, possibilmente fino a 25 $ al barile”.
La rimozione delle sanzioni è stata annunciata dagli USA nella giornata di ieri, 17 gennaio.
A seguito della notizia, l’indice Tadawul All-Share ha perso 300 punti in apertura, fino a raggiungere - 7,2%, il punto più basso da maggio 2011.