Il Wall Street Journal ha scoperto i contatti segreti dell'amministrazione Obama con il governo di Assad.
Il Wall Street Journal, citando fonti diplomatiche, rivela che l'amministrazione del presidente Barack Obama ha tenuto contatti segreti per diversi anni con i rappresentanti del governo di Assad nella speranza di costringere il presidente della Siria a lasciare il suo posto. La comunicazione è avvenuta sia in modo diretto tra i funzionari che tramite intermediari, Russia e l'Iran.
I contatti dalla Casa Bianca con i rappresentanti del governo siriano si sono verificati sporadicamente e solo su questioni specifiche, ha detto la fonte al giornale.
Secondo la pubblicazione, inizialmente gli Stati Uniti hanno cercato di trovare delle crepe all’interno del governo siriano, per poi poterle sfruttare in occasione di un eventuale colpo di stato militare.
Fallita questa strada, l'amministrazione Obama ha cambiato posizione ed è tornata alla diplomazia, sedendosi con il governo siriano al tavolo dei negoziati.
Inoltre, i funzionari degli Stati Uniti sono in contatto con il governo di al-Assad nel corso dell'operazione contro i militanti dello Stato Islamico in Siria.