I primi risultati dell’indagine sulla manipolazione delle emissioni di ossido di azoto delle automobili Volkswagen dimostrano la cattiva condotta da parte di alcuni dipendenti.
Il presidente del consiglio di Volkswagen, Matthias Müller, ha annunciato in occasione della conferenza che ha avuto luogo oggi che la società "comincerà ad applicare soluzioni dal gennaio del prossimo anno."
Le indagini interne di Volkswagen finiranno presto, ma il controllo esterno effettuato dallo studio legale Jones Day continuerà a svolgersi "anche nel 2016". Ciò è dovuto al fatto che Jones Day dovrebbe determinare chi è legalmente responsabile.
Hans Dieter Pötsch, presidente del consiglio di sorveglianza della Volkswagen, ha messo in evidenza la crisi di fiducia, soprattutto nei confronti dei veicoli diesel. Pertanto “ristabilire la fiducia dei propri clienti” viene considerata la cosa più importante in questo momento.
@Volkswagen boss Mueller on compensation for Europen Volkswagen customers: We going to prepare right package for all regions, including UK
— Greg Kable (@GregKable) December 10, 2015
Mueller sul risarcimento ai clienti europei: Prepareremo il giusto pacchetto per tutte le regioni, incluso il Regno Unito
La casa automobilistica ha riconosciuto la mancanza di controllo in alcuni processi, favorendo la mancanza di etica di alcuni dipendenti, per esempio nei processi di test e certificazione che riguardano i dispositivi di controllo del motore. "Il problema principale è che le responsabilità non erano abbastanza chiare", ha detto la casa automobilistica.
"E 'impossibile evitare la cattiva condotta, ma con i nuovi controlli da applicare alla loro realizzazione sarà molto più difficile."
Come risultato della revisione interne si sono anche trovate carenze in alcune aree dell'infrastruttura IT, che ora l'azienda sarà chiamata a risolvere.
"Il gruppo Volkswagen è completamente operativo, anche in questi giorni difficili. Dipende da noi, ma non solo, come e quando possiamo superare le sfide attuali ", ha detto Pötsch.