Il tuo posto di lavoro è minacciato dai robot?
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Automazione: presente e prospettive future sul mondo del lavoro.

Minaccia seria o clamore esagerato?

È questa la domanda che molti si sono posti in merito alle recenti notizie secondo le quali i robot potrebbero rimpiazzare milioni di posti di lavoro attualmente occupati da lavoratori umani. Da una parte vi è la ricerca di PricewaterhouseCoopers (PwC), società di revisione di conti, che stima che il 38% dei lavori americani potrebbe essere a rischio di sostituzione mediante automazione entro i prossimi 15 anni.

Dall’altra parte, il Ministro del Tesoro americano Steven Mnuchin sostiene che siamo talmente lontani dal vedere le intelligenze artificiali rubare i posti di lavoro americani “da non avere nemmeno tenuto in considerazione il problema”.

Il vostro lavoro è sicuro dall’avvento dei robot? La risposta migliore in questo momento è: dipende.

Come stanno le cose oggi

Per prima cosa, quando le persone parlano di ascesa dei robot, non si riferiscono necessariamente a macchine intelligenti che assomigliano agli esseri umani. Piuttosto, l’utilizzo generico della parola “robot” comprende tutta la tecnologia che può gestire incarichi che in passato sono stati svolti da umani. La verità è che i robot sono già una parte importante dell’economia statunitense.

I 14 principali produttori di robot industriali hanno stimato 1,6 milioni di robot in uso nel settore della manifattura, della distribuzione e in altri ambiti di tutto il mondo. L’industria automobilistica utilizza robot ampiamente. Tuttavia, sebbene i robot abbiano rimpiazzato alcuni lavori, i produttori di auto americani hanno in realtà aggiunto altri impieghi nel corso degli ultimi anni.

Molti robot non hanno sostituito posti di lavoro, ma piuttosto li hanno aumentati.

L’Intuitive Surgical di da Vinci (NASDAQ: Intuitive Surgical [ISRG]), un sistema chirurgico robotico, ne è un ottimo esempio.

I chirurghi e gli altri medici professionisti sono comunque coinvolti nelle procedure tanto quanto lo sono senza l’utilizzo del sistema robotico. Tuttavia il chirurgo, invece di piazzarsi davanti al paziente, si posiziona a distanza qualche metro, dinnanzi a un terminale. Da Vinci consente al chirurgo di avere un’immagine in 3D, nitida e ad alta risoluzione, dell’anatomia del paziente. Traduce i movimenti della mano del medico sui controlli del sistema in micro-movimenti precisi che permettono una chirurgia meno invasiva.

Lo scorso anno, da Vinci è stato utilizzato in oltre 560.000 operazioni negli USA. Quanti posti di lavoro sono stati rimpiazzati? Nessuno. Al contrario, la tecnologia ha provocato un netto aumento di posti di lavoro, dato che Intuitive Surgical ha alle sue dipendenze circa 3.800 persone.

Il futuro prossimo

Il Forum economico mondiale (FEM) prevede una perdita di 7,1 milioni di posti di lavoro, che saranno sostituiti da robot nei 15 paesi leader del mondo, compresi gli USA, entro il 2020. Quali lavori hanno più probabilità di venire rimpiazzati? Il FEM prospetta una situazione disastrosa per gli impiegati d’ufficio e per il personale amministrativo, stimando che queste occupazioni costituiranno circa due terzi della perdita totale di posti di lavoro.

Anche la società di ricerca Forrester ha presentato un quadro simile. L’azienda stima che le tecnologie cognitive, compresi i robot, le intelligenze artificiali (IA), l’apprendimento delle macchine e l’automazione sostituiranno il 16% dei lavori americani entro il 2025. Come il FEM, Forrester sostiene che ad essere maggiormente colpite saranno le posizioni d’ufficio e di supporto amministrativo.

Tuttavia, non ci sono solo brutte notizie. Il FEM stima che entro il 2020 verranno creati 2 milioni di nuovi posti di lavoro, specialmente per alcuni profili qualificati come gli analisti dati e i rappresentanti di commercio specializzati.

Forrester prevede invece che entro il 2025 verranno creati 8,9 milioni di nuovi posti di lavoro negli USA, soprattutto per operatori di monitoraggio robotico, scienziati di dati, specialisti dell’automazione e curatori di contenuti. Come conseguenza di questa crescita, Forrester sostiene che l’impatto complessivo della tecnologia comporterà una perdita netta del 7% dei posti di lavoro americani entro il 2025.

Post-2025

I lavoratori negli USA e nel resto del mondo potrebbero dovere affrontare minacce più significative negli anni seguenti al 2025. E non soltanto gli assistenti d’ufficio.

PwC ritiene che le perdite occupazionali nel settore della grande distribuzione, del dettaglio e della manifattura potrebbero essere ancora peggiori rispetto a quelle negli ambiti relativi ai servizi amministrativi e di supporto. Negli USA, i posti di lavoro del settore finanziario e assicurativo potrebbero subire un duro colpo.

L’adozione di auto con pilota automatico potrebbe portare scompiglio nel settore del trasporto. Gli autisti Uber e di taxi potrebbero essere costretti a cercarsi altri lavori, in quanto le AI potrebbero sostituirli. Lo stesso potrebbe accadere a molti degli stimati 3,5 milioni di autisti di camion negli Stati Uniti.

In generale, ad essere a maggior rischio di venire sostituiti da robot nei prossimi 15 anni sono i lavoratori che trascorrono gran parte del loro tempo a svolgere compiti manuali o ripetitivi. PwC stima che a subire l’impatto maggiore saranno coloro che sono impiegati in lavori che richiedono livelli di istruzione più bassi.

Cosa fare

Alcuni ritengono che gli insegnanti, gli infermieri abilitati e gli igienisti dentali dovrebbero essere a basso rischio per un po’ di tempo. Nel più lungo termine, tuttavia, saranno probabilmente pochi i lavori che si potranno considerare completamente sicuri. Il potenziale per le IA è talmente enorme che potrebbe essere soltanto una questione di tempo prima che i robot possano eseguire praticamente qualsiasi genere di lavoro umano.

Cosa fare se vi mancano ancora diversi anni prima di andare in pensione? Rifinire la vostra istruzione potrebbe aiutare. Forse potreste volere dare un’occhiata ad alcuni dei nuovi lavori che potrebbero venire creati, come gli scienziati di dati.

Oppure investire in società che potrebbero beneficiare dell’avvento dei robot. Intuitive Surgical sarebbe un’ottima opportunità. E lo stesso può dirsi della società madre di Google, Alphabet (NASDAQ: Alphabet Class A [GOOGL]), che è pioniera nella tecnologia a guida automatica e nell’intelligenza artificiale in generale.

Se non puoi sconfiggerli, unisciti a loro. Investire adesso sembra un modo intelligente per unirsi ai robot prima che in futuro rilevino milioni di posti di lavoro.

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