Le previsioni tecnologiche di Kickstarter per il 2017

Ecco alcune tendenze che caratterizzeranno il mondo della tecnologia l’anno prossimo.

Con le cuffie con cavo jack che quest’anno grazie ad Apple (NASDAQ: Apple [AAPL]) si vanno avvicinando alla lista degli accessori in via d’estinzione, diversi progetti hanno presentato un’argomentazione convincente per spingersi oltre i limiti del suono stereo tradizionale.

Ossic porta l’immersione spaziale della VR nel regno dell’audio, mentre le cuffie avanzate di Nura personalizzano il suono per profili di ascolto unici. E il subwoofer indossabile di Basslet ci ricorda che il suono è un’esperienza completa, portando i bassi viscerali della discoteca a un ascolto di musica personale.

Siamo entusiasti di vedere ulteriore creatività applicata ai dispositivi di ascolto, soprattutto perché le interfacce utente basate sull’audio e il controllo vocale stanno diventando delle caratteristiche sempre più comuni. Il che ci porta a…

Indipendentemente dal fatto che il chattare con un dispositivo come se fosse un assistente virtuale vi possa sembrare la realizzazione di un sogno fantascientifico o di un incubo distopico, stiamo vedendo un numero crescente di prodotti che utilizzano interfacce di intelligenze artificiali a controllo vocale per entrare nelle vite degli utenti in maniera più agevole.

Tra i progetti all’avanguardia per questo settore ci sono Vi, cuffie wireless che ricoprono anche il ruolo di personal trainer, Bonjour, un orologio che vi sveglia con un briefing giornaliero personalizzato e Dashbot, un accessorio parlante per auto che ricorda Kit, l’amico di David Hasselhoff in Supercar.

Uno dei fattori che sta guidando questo boom di IA parlanti è l’emergere di piattaforme come i Servizi cognitivi di Microsoft (NASDAQ: Microsoft Corporation [MSFT]), Alexa di Amazon (NASDAQ: Amazon.com [AMZN]), e le Speech API di Google (NASDAQ: Alphabet Class A [GOOGL]), che consentono agli sviluppatori di prodotti di concentrarsi sull’esperienza dell’utente piuttosto che sull’elaborazione di discorsi di basso livello. Per il set DIY, ReSpeaker di Seeed offre un kit di sviluppo preconfigurato per lavorare con questi servizi e di certo vedremo ulteriori strumenti per integrare le interfacce vocali di IA in tutti i generi di prodotti.

Tuttavia, l’intelligenza artificiale non può fare più di tanto. I cervelli umani attuali sono ancora abbastanza utili, specialmente quando in molti lavorano insieme. Blubel, Oombrella e Wynd sono dispositivi collegati che raccolgono informazioni da utenti individuali riguardanti strade sicure per ciclisti, condizioni metereologiche locali e qualità dell’aria, raggruppando questi punti di dati distribuiti per rendere l’intero sistema più intelligente.

Ci aspettiamo di vedere progettisti e utenti che continuano ad utilizzare questo genere di approccio trasparente e risoluto per raccogliere dati, soprattutto perché i confini sempre più porosi tra le nostre vite online e quelle reali hanno alimentato preoccupazioni per la privacy personale e la raccolta dati.

Sia che riteniate che imparare a codificare sia una competenza necessaria per i bambini del XXI secolo, sia che vogliate incoraggiare i vostri ragazzi ossessionati dai gadget a trascorrere meno tempo a fissare passivamente uno schermo, il numero crescente di prodotti violabili che offrono ai bambini introduzioni creative e coinvolgenti alla tecnologia è una tendenza incoraggiante.

Kano, Technology Will Save Us e Makeblock hanno tutte introdotto kit DIY che equilibrano un apprendimento guidato per principianti con possibilità notevolmente illimitate per la scoperta e l’invenzione. Intanto, i deliziosi robot di Cubetto e Root invitano i bambini di tre anni ad esplorare concetti di programmazione di base tramite interfacce fisiche divertenti.

Oltre all’insegnamento, l’hackerabilità ha il vantaggio di mantenere un gioco nuovo e interessante mentre il bambino va crescendo. Ci aspettiamo di vedere ulteriori prodotti per bambini che incorporino elementi personalizzabili che invitino i giovani a reinventare e remixare i loro giocattoli.

Al World Maker Faire di quest’anno a New York abbiamo presentato Future Fab Lab, una serie di macchine per la fabbricazione digitale (al di là delle stampanti 3D) che portano le tecniche di produzione utilizzate solitamente nelle catene di montaggio sulle scrivanie dei produttori.

Tra di loro vi era il taglierino waterjet di Wazer, capace di forgiare in maniera precisa il metallo e la pietra, il taglierino laser semplice da usare di Mr Beam e FormBox di Mayku, una macchina formatrice compatta per modellare la plastica.

Sebbene queste macchine si concentrino tutte sulla produzione di beni durevoli, ci aspettiamo di vedere questa idea di impianti industriali in miniatura applicata ai settori della manifattura quali il tessile, la moda e il cibo.

Sebbene potrebbe non ospitare megastrutture aliene come un tempo ipotizzato, KIC 8462852 resta la stella più misteriosa della galassia. La campagna dell’astronoma Tabetha Boyajian ha invitato gli amanti dello spazio a seguire il suo viaggio verso la comprensione degli strani fasci luminosi provenienti da questo celebre corpo celeste. Il 2017 promette di essere un anno ugualmente stellare per questo approccio democratizzato all’esplorazione spaziale.

Lightsail, il satellite a propulsione solare di Planetary Society, è in lista per il lancio, mettendo a frutto un’idea che Carl Sagan aveva reso popolare per primo nel 1976. In concomitanza, Ozma Records sta creando una riedizione deluxe del Voyager Golden Record, un altro progetto di Sagan risalente a 40 anni fa, che ha raccolto suoni da tutta la terra come messaggio interstellare per gli extraterrestri.

Con il supporto di oltre 10.000 sostenitori, è diventato il progetto musicale più finanziato di sempre. Sospettiamo che sarà il precursore di progetti sempre più affascinanti che terranno in conto l’interesse del pubblico per la storia passata e il promettente futuro dell’esplorazione spaziale.

Una delle storie di successo più imprevedibili del 2016 su Kickstarter è stata quella di Sisyphus, una scultura cinetica meditativa di Bruce Shapiro che traccia lentamente forme intricate su un tavolo coperto di sabbia tramite una sfera metallica.

Il progetto ha ottenuto un enorme seguito ed è diventato il nostro progetto artistico più finanziato di sempre.

Anche la cornice Slow Dance di Jeff Lieberman utilizza l’ingegneria per scopi poetici, creando l’illusione che gli oggetti reali si muovano al rallentatore davanti ai nostri occhi.

Già nel 2014, Electric Objects aveva esplorato questo territorio con display digitali che mostravano una collezione sempre maggiore di opere d’arte – una sorta di Netflix per le arti visive.

Ci piacerebbe vedere altra arte basata sulla tecnologia che sia destinata a vivere nelle case delle persone piuttosto che sui muri di gallerie e musei.