Scopriamo i gadget VR più popolari.
L’anno scorso Piper Jaffray aveva previsto che i quattro modelli di visori VR (realtà virtuale) più venduti al mondo quest’anno sarebbero stati Gear VR di Samsung, Oculus Rift di Facebook (NASDAQ: Facebook [FB]), Vive di HTC e PSVR di Sony (NYSE: Sony Corp Ord [SNE])—in quest’ordine. Piper aveva previsto che Samsung avrebbe venduto 5 milioni di Gear VR, Facebook avrebbe venduto 3,6 milioni di Rift, HTC avrebbe venduto 2,1 milioni di Vive e Sony 1,4 milioni di PSVR.
Ma adesso che tutti questi dispositivi sono arrivati, le nuove stime indicano che le previsioni di Piper erano troppo ottimistiche. All’inizio di ottobre, la ditta di ricerche SuperData ha previsto che Sony avrebbe concluso l’anno con il dispositivo più venduto, mentre Oculus Rift sarebbe arrivato quinto. Guardiamo più da vicino queste cifre.
1. Sony PSVR
SuperData crede che Sony quest’anno venderà 2,6 milioni di visori VR PlayStation, anche se il visore è stato lanciato solo a metà ottobre. Il ragionamento è che, rispetto al Rift e al Vive che richiedono PC “VR-ready” più nuovi, il PSVR funziona con le console PS4 esistenti.
Dal momento che Sony (NYSE: Sony Corp Ord [SNE]) ha già venduto più di 45 milioni di PS4 in tutto il mondo, possiede una base enorme di utenti potenziali. Inoltre, il prezzo di 400 dollari del PSVR offre l’esperienza VR di lusso più economica sul mercato odierno. La domanda per il PSVR è stata forte, con il dispositivo in vendita presso diversi negozi, quindi la stima di 2,6 milioni (6% della base di utenti) potrebbe in effetti essere molto prudente.
Gli sviluppatori dei giochi per la PS4 stanno anche aggiungendo caratteristiche VR ai loro giochi nuovi, il che potrebbe convincere i giocatori a comprare il visore. Potrebbe anche incoraggiare le vendite della PS4 Pro, che aggiunge 4K gaming e ottiche migliori per i giochi VR.
2. Samsung Galaxy Gear
SuperData si aspetta che Samsung quest’anno venda 2,3 milioni di Gear VR. Il Gear VR costa solo circa 100 dollari, ma deve essere alimentato da un dispositivo principale di lusso come il S6, S7 o Note 5. Rispetto allo spartano Google Cardboard il Gear VR aggiunge sensori addizionali per migliorare l’inattività e garantire un’esperienza più armoniosa nel complesso. È anche connesso digitalmente all’ecosistema di applicazioni e contenuti di Oculus Home di Facebook.
Il Gear VR probabilmente resterà una scelta popolare tra i consumatori che possiedono uno degli ultimi modelli di telefoni Samsung, ma non sono disposti a pagare centinaia di dollari per un visore VR costoso. La mobilità del Gear VR, che non è collegato con fili a console o PC, offre agli utenti anche più libertà di movimento.
3. Google Daydream
La vecchia previsione di Piper non teneva conto dell’arrivo di Google Daydream di Alphabet (NASDAQ: Alphabet Class C [GOOG]) una nuova piattaforma VR che è incorporata nell’Android 7.0. La piattaforma assomiglia a Oculus Home, e probabilmente è destinata a essere il successore VR del Play Store di Google. Google ha anche svelato un visore e un telecomando combo che funziona con i telefoni “Daydream ready”.
SuperData crede che Google e i suoi partner di hardware quest’anno venderanno circa 450 mila visori Daydream. Però questo potrebbe essere un obiettivo difficile dal momento che il primo dispositivo è arrivato solo a metà novembre e solo alcuni telefoni (il nuovo Pixel e Moto Z) funzionano con questa piattaforma. Ma una volta che verranno introdotti più telefoni compatibili, la domanda per i visori Daydream, che costano solo 80 dollari, potrebbe aumentare al livello del Gear VR.
4. HTC Vive
Il Vive di HTC, che offre un sistema di tracciamento integrale del corpo nello spazio VR, è senza dubbio il visore VR sul mercato odierno più avanzato tecnicamente. Però è anche il più caro, a 800 dollari, e deve essere connesso a un PC di lusso. L’utente deve anche installare scatole di controllo del movimento intorno a un’ampia “area di gioco” per tracciare i movimenti dell’utente nello spazio virtuale.
L’alto prezzo e l'installazione ingombrante probabilmente limiteranno la domanda per il Vive. SuperData crede che HTC quest’anno venderà solamente 420 mila Vive, mentre un sondaggio di Steam a settembre ha scoperto che solo lo 0,18% degli intervistati possiede uno di questi visori di lusso.
5. Oculus Rift di Facebook
SuperData stima che Facebook (NASDAQ: Facebook [FB]) quest’anno venderà solo 355 mila Rift. Questo ci sorprende dal momento che probabilmente è stato l’acquisto da 2 miliardi di dollari di Oculus da parte di Facebook nel 2014 a scatenare l’accaparramento iniziale sul mercato VR. Però, il succitato sondaggio di Steam ha rivelato che solo lo 0,1% dei giocatori possiede un Rift.
Come per il Vive, la domanda per il Rift è stata stroncata dal prezzo di 600 dollari e dalla sua necessità di essere collegato a un PC gaming di lusso. Intanto, i giocatori ricchi che volevano spendere un occhio della testa su un’esperienza VR di alto livello, probabilmente sono stati attratti dall’esperienza integrale offerta dal Vive di HTC. Il debutto debole del Rift è preoccupante per Oculus Home, che potrebbe perdere terreno velocemente in favore di Google Daydream, mentre ulteriori dispositivi compatibili con Daydream arriveranno con il prossimo anno.
I risultati
Le cifre di SuperData dipingono un quadro del mercato di VR più pessimistico di quello di Piper Jaffray, ma dobbiamo ricordarci che queste sono semplicemente delle semplici stime. Fintanto che queste società non riporteranno le cifre complete, dovremo prendere queste previsioni con le molle. Allo stesso tempo dobbiamo considerare anche la disparità tra i visori basati su telefoni/console a buon prezzo e quelli basati su PC costosi, e vedere se il trend continuerà nei prossimi anni.